Con una lettera al Direttore, Antonio De Simone benemerito PRESIDENTE
della benemerita Pro Loco n° 1 lamenta il disagio della cultura
attuato nella sciatteria per la rimozione di corone commemorative
putrefatte. Cioccolantonio da me così chiamato con affetto e stima per
il suo impegno piange come il Profeta sulle rovine di Gerusalemme. E
non sono lacrime di coccodrillo quelle versate da chi per moltissimi
anni si impegna con passione e civiltà per questo nostro ormai
avvilito Paesotto di mezza collina. Lo fa con passione e devozione,
con grinta e fede. Altre benemerite congreghe si adoperano per Teano,
per la sua Storia ultramillenaria, per i suoi Monumenti di Fede e
Arte: Il Campanile , Noi di Teano in Movimento, Noi del Messaggio con
alla testa un Direttore combattivo e saggio che non si arrende, non si
piega, e tante altre ancora. Ieri c’è stata un’esibizione in memoria
di Pino Daniele promossa dalla Pro Loco n° 2 diretta dall’impagabile
Pinuzzo Lacetera.. E’ stato uno spettacolo ben pianificato e ancora
meglio realizzato. L’impegno di queste consorterie ci fa ( a noi
Teanesi ) respirare e sospirare ci fa dimenticare la Cult-Farsa di
vida movida che a dire il vero si è mossa molto bene sui pericolosi
binari del grottesco.
Possibile che non riusciamo a venir fuori dalle
sabbie mobili di una stagnazione di idee e contenuti che dura da anni
e anni? Possibile che queste fugaci lucciole che disegnano trine nella
notte debbano essere solitarie e malintese? E ci si mette anche
l’ineffabile Prof. Abatantuono con titoloni esplosivi da articoli di
giornali, non certo da pubblicazioni storico-politiche, chiaramente
allettanti e che fanno scoop. A un nobile perdigiorno che specifica a
un nostro Amico che lasciamo anonimo, come i Temperoni del Direttor, “
mo te le devi vedere con…. il nostro Amico ribatte ” E chi è costui
!?!?!? io non mi confronto con nessuno ho pubblicato un documento
storico reale e veritiero , e non mi va di incominciare nessuna
polemica , e quindi voglio che la cosa finisca qua.
“Dove sta l’Orgoglio dei Sidicini antichi?” Si perde nelle tasche di Antonio che non si
arrende e continua la sua battagli col bisonte dell’indifferenza e
della negligenza come i valorosi Sioux delle grandi pianure americane
…….quei stessi valori e programmi che a distanza di circa due mesi
offendono VALORI e STORIA di questa nostra amata e martoriata Teano, e
lo fanno proiettando lo stato di abbandono ……..
E’ lo sconfortato
epicedio di De Simone, nobile e disinteressato conservatore di quella
che fu una grande e immensa Città.
Giulio De Monaco