Non era mai accaduto, almeno nel nostro Comune, che una fornitura così importante come quella dell’energia elettrica, subisse una sollecitazione tanto ferma come quella ricevuta dai vertici dell’ENEL che hanno rivendicato il pagamento delle fatture relative ai mesi di luglio, agosto e settembre 2012.
La Giunta Comunale ha dovuto deliberare di proporre all’ENEL il pagamento rateale del debito perché non in grado di saldare in unica soluzione come dovrebbe.
La singolarità che si coglie nel leggere il documento di Giunta è che gli uffici finanziari del comune hanno dovuto ricevere una mail dalla Società ENEL per scoprire che il debito era scaduto e non pagato. Stiamo parlando di un totale di € 238.399,99. La richiesta del comune è di pagare subito un acconto di € 71.520,00 e la rimanente parte in dodici rate di € 13.906 a partire però da gennaio 2013, ma, come si legge nella delibera, accetta anche una minore rateazzione se l’ENEL non dovesse accettare la sua proposta.
Come è potuto accadere tutto questo? Forse il bilancio di previsione per il 2012 non aveva provveduto a stanziare il giusto importo per l’energia elettrica? Forse c’è stato un consumo abnorme di energia ma in questo caso si dovrebbe sapere come e perché! Non è una bella notizia e forse non l’unica perché non ci risulta che il Comune abbia ancora pagato la fornitura di acqua al consorzio Campano e il debito, in questo caso ammonta a più di € 400.000=
Siamo i soli a preoccuparci? Ci sarà chi è delegato ad esprimere pareri sulla regolarità di certi atteggiamenti nella gestione delle risorse finanziarie dell’Ente Comune?
E concludiamo sempre con i punti interrogativi ai quali nessuno darà mai risposte!
Severino Cipullo