Quando si dicono le coincidenze se poi coincidenze sono se, come
afferma Paulo Coelho ( che tradotto tornerebbe un prosaico Paolo
Coniglio): ” quando si desidera profondamente una cosa tutto
l’Universo si darà da fare affinché il desiderio si realizzi.” Quando
si dice la combinazione. Giorni addietro parlando con amici avevo
supposto per le elezioni amministrative ormai a un tiro di schioppo
una prestigiosa candidatura a Sindaco del Dottor Augusto Cattaneo di
San Nicandro. Ed ecco che Augusto manco a farlo a posta balza a tutto
tondo in elegante sparato a fianco dell’Arcivescovo di Napoli Sepe
agitando come Gandalf un bianco fazzoletto con un serafico sorriso da
gentiluomo.
Fazzoletto bianco che, in questo caso non vuole essere
affatto segno di resa bensì di giubilo gaudio gioia. Segnale festoso
di buon esito delle cose: che San Gennaro ci facesse il miracolo dopo
tanto patire di un Sindaco amabile disponibile generoso signorile
magari non nella persona dello stesso Augusto che è di carattere
piuttosto schivo e di personalità discreta. Un Sindaco magari di cui
neppure possiamo ancora supporre l’esistenza ma che potrebbe spuntare
fuori dal cilindro inesauribile del Mago Zurlì il Mago del Giovedì.
Senza fare lamentele dopo anni di deserto un’oasi fresca e
ristoratrice Teano se la meriterebbe pure nella persona di un
amministratore delicato e diligente. Ripeto non necessariamente il
buon Cattaneo di San Nicandro intento a rurali alchimie e piuttosto
ritroso e riservato….
Ma un genio della lampada potrebbe sempre
comparire e farci la sorpresa per un’opportuna trasparente
ripresa. Sogniamo continuiamo a sognare un Paese con qualche fontana in
più magari piccolina largo Croci ora la pomposa quanto grigia P.zza
Unità d’Italia potrebbe ospitarne una per fare un esempio. Augusto e
il suo bianco brandello di giubilo hanno acceso una fiaccola: quella
del mai spento sentimento di meritato riscatto.
Che Dio Ci ascolti.