Il 24 Ottobre del 2011, l’allora Tenente Colonnello Antonio Arivella, teanese, durante una manifestazione per i festeggiamenti del 26 Ottobre donò al Comune di Teano un tricolore. In quella stessa giornata, si ricordò la figura del suo avo, colonnello Catello Arivella cui fu dedicata la locale sezione dei bersaglieri, con una solenne cerimonia.
La bandiera donata, non era una qualunque, ma bensì la stessa che sventolava presso la base italiana nella Valle del Gulistan, durante la missione Isaf in Afghanistan, presidiata dal Battaglione Alpini “Feltre”, di cui Antonio era Comandante. Quello stesso drappo, fu triste spettatore della morte di alcuni alpini, appartenenti a quel battaglione. Caduti tragicamente in quelle terre, a seguito di vili attentati ai nostri militari. Gian Marco, Marco, Francesco, Sebastiano, Matteo, i loro nomi.
Tempo fa, si provò a chiedere agli inquilini del comune, dove fosse custodito quel tricolore ma purtroppo nessuno seppe dare una risposta. Risposta che ancora oggi la famiglia Arivella si aspetta di avere.
Ci aspettiamo di apprendere che quel tricolore, sia conservato con tutti gli onori ed il rispetto che gli sono dovuti. Il suo malaugurato trafugamento non arricchisce chi lo possiede ma impoverisce la nostra dignità di italiani.
Chiunque ne abbia notizie non esiti a segnalarcele, anche in anonimato.
Luciano Passariello
2 Comments
Antonio
Da una Istituzione come il Comune di Teano ci si aspetterebbe un minimo di patriottismo e di commemorazione oltre che rispetto per un simbolo distintivo di Pace in terre lontane e combattute. Oltre all’indignazione per quanto sta accadendo, penso sia d’obbligo quantomeno dire “Onore e Rispetto ai caduti”, LORO, hanno dato la vita per il nostro paese. A.M.
Luciano Passariello
Ci auguriamo che si tratti solo di un “disguido” e che tutto si risolva nel migliore dei modi.
Concordiamo con lei, che chi ha dato la vita per il nostro paese, merita ONORE E RISPETTO, sempre
e comunque