Nel bel mezzo di una possibile crisi di governo viene approvato l’ennesimo decreto, questa volta il “decreto-ponte” in vigore dal 7 gennaio e fino al 15, che prevede una zona gialla “rafforzata” nei giorni feriali, con il divieto di spostamento tra regioni e una zona arancione nel fine settimana 9 e 10 gennaio. Dall’11 gennaio scatteranno le nuove fasce di rischio, in relazione all’abbassamento della soglia dell’indice Rt che fa scattare il posizionamento nelle diverse fasce e che sarà in vigore da lunedì 11: con Rt ad 1 si andrà in zona arancione e con l’Rt a 1,25 in zona rossa. Intanto, dal 7 al 15 gennaio 2021 è vietato ogni spostamento in entrata e in uscita tra i territori di diverse regioni o province autonome. Il 7 e l’8 gennaio l’Italia sarà in fascia gialla, sarà dunque possibile spostarsi all’interno della propria regione e riapriranno bar e ristoranti, con orario fino alle 18. Per il weekend del 9-10, tutta l’Italia sarà in fascia arancione con le stesse eccezioni previste per le feste natalizie. Il testo interviene inoltre sull’organizzazione dell’attività didattica nelle scuole superiori, predisponendo la ripresa dell’attività in presenza, per il 50 per cento degli studenti, a partire dal prossimo 11 gennaio. E dopo il 15 gennaio ? Si aspetterà un nuovo provvedimento che copra il periodo dal 15 al 31 gennaio, scadenza dello stato di emergenza ad un anno esatto dall’inizio di tutto.
Sara Finocchi