Sono lontani i giorni in cui il telefono cellulare era un oggetto di nicchia
riservato ai professionisti ed utilizzato per telefonare.
Oggi ci troviamo di fronte ad una rivoluzione, i telefoni cellulari sono alla
portata di tutti e riescono a svolgere molte funzioni, oltre a quella di
telefonare. Sono i cosiddetti smartphone.
In questo vastissimo panorama, lo smartphone più amato ed odiato da tutti è il
famigerato iPhone di mamma Apple. Giunto alla versione 4S dotata del chip A5,
proprietario della stessa Apple, è divenuto un vero e proprio oggetto di culto.
In tanti, tra appassionati di tecnologia e fan Apple, hanno formato code
chilometriche dinanzi gli Apple Store nelle giornate di "lancio" del
dispositivo; non ultima la Cina, dove i fan hanno preso d’assedio lo Store che
una volta esaurite le scorte, ha dovuto richiedere l’intervento delle forze
dell’ordine per placare i clienti scontenti.
Al di la del fenomeno di costume, è innegabile la semplicità d’uso del
melafonino che consente all’utente di essere sempre connesso alla Rete e di
fruire di migliaia di applicazioni (molto spesso gratuite) scaricabili dallo
sconfinato App Store; in pochi secondi è possibile accedere al proprio account
email, controllare i titoli in borsa, navigare in internet con il browser
integrato, mandare dei tweet dal proprio account Twitter sfruttando
l’integrazione offerta da IOS 5.
Rilasciato ad Ottobre dello scorso anno, IOS 5, il sistema operativo dei
piccoli iDevice ha introdotto oltre 200 migliorie al già ottimo IOS 4.
Tra le tante, quelle che meritano una menzione sono iCloud, la nuvola di Apple
che permette di salvare i nostri dati (foto, mail, contatti e altro) online
avendo a disposizione i 5 Gb (espandibili pagando una sottoscrizione annua)
messi a disposizione da Apple. E poi c’è Siri, l’assistente digitale,
disponibile solo per il modello 4S e, per ora, solo in tre lingue (inglese,
francese e tedesco), che consente di svolgere una serie di operazioni
semplicemente chiedendo, come se si stesse parlando ad una persona vera: Siri
legge i vostri SMS, può rispondere ad una mail o messaggio sotto dettatura, può
segnare un appuntamento sul calendario o trovare una pizzeria nei dintorni. Un
valido aiuto per tutti gli utenti indaffarati e frenetici presi dal lavoro e
dalla vita privata e per le persone affette da disabilità visive, verso le
quali Apple è sempre stata sensibile.
Ovviamente non mancano i giochi che fanno del dispositivo un agguerrito
concorrente delle piccole console da gioco marcate Sony e Nintendo, potendo
sfruttare la potenza dei chip Apple e le possibilità offerte dallo giroscopio e
dall’accelerometro regalando all’utente nuove esperienze di gioco.
I più esigenti però non tollerano alcune restrizioni imposte da mamma Apple
che impediscono, secondo loro, di utilizzare il dispositivo al 100% delle sue
possibilità. A tali restrizioni è però possibile ovviare con un’apposita
procedura, chiamata jailbreak, che permette di "liberare" il proprio melafonino
(a discapito della garanzia) dai vincoli che Apple ha disposto per il "bene"
degli utenti.
Sicuramente, come è stato per l’iPod che ha cambiato il nostro modo di
ascoltare la musica, anche l’iPhone ha cambiato il nostro concetto di telefono
cellulare, reinventandolo come asserito più volte dallo stesso Steve Jobs.