Manca l’ufficialità ma, le notizie in nostro possesso, confermate da persone molto vicine ai componenti dell’esecutivo, ci dicono che ieri sarebbe stata presa la storica e noi aggiungiamo sofferta, decisione di uscire dal Consorzio Rifiuti e passare ad una gestione diretta del servizio di smaltimento.
Come si è giunti a questa decisione.
Sembra, ma il condizionale è d’obbligo, che la spinta decisiva l’abbia data il vice sindaco D’Aiello al suo ritorno da una riunione presso la sede provinciale della GISEC. In questa riunione i vertici le avrebbero tentate tutte per continuare in una sorta di riedizione del vecchio consorzio e partire con altri presupposti. Il coniglio, tirato fuori dal cilindro del commissario, sarebbe rappresentato da un nuovo piano industriale che prevederebbe la creazione di un nuovo ambito tra tutti i 38 comuni dell’area Alto casertano.
La sensazione percepita dal rappresentante teanese è che questa ennesima operazione di rilancio di questo settore, non conterrebbe sufficienti garanzie per la soluzione di un problema che questa amministrazione si sta trascinando da anni e probabilmente non tanto per la convinzione dei singoli componenti la Giunta Municipale quanto per le resistenze che qualche funzionario riesce ad esercitare sul primo cittadino che, anche oggi, non sembra essere il più entusiasta della decisione. Ed a tal proposito ricordiamo ancora una volta che il Primo Cittadino ha ricevuto già da molti mesi la delega del Consiglio comunale per avviare una simile procedura ma non ha mai esercitato questo potere di delega.
Cosa accadrà se la Giunta comunale ufficializzerà questa decisione? Accadrà semplicemente che si dovrà avviare una procedura per l’affidamento provvisorio diretto ad una ditta specializzata che dovrebbe operare fino all’espletamento della gara ufficiale per la scelta della soluzione definitiva.
Questo è comunque un primo effetto negativo del ritardo con il quale si è adottata questa decisione. I tempi, fino al 31 marzo, quando il Consorzio non garantirà più il servizio, sono molto ristretti e si dovrà trovare una ditta disposta ad investire i propri mezzi e personale per la gestione di un servizio per qualche mese, con il rischio che potrebbe essere definitivamente affidato anche ad altra ditta, vincitrice della gara finale.
Uno dei problemi che i componenti la giunta si sono posti è stato quello della salvaguardia dei livelli occupazionali. E’ risaputo infatti che il Consorzio ha assorbito molti lavoratori teanesi e che rappresentano un problema se non una preoccupazione che gli amministratori vorrebbero garantirsi nel momento in cui viene scelto il nuovo gestore, un problema reale ma che non deve rappresentare un alibi, come è stato fino ad ora, per non attuare una soluzione radicale.
Non nascondiamo la nostra soddisfazione di fronte ad una notizia del genere che, se confermata, consentirà di avviare con nuove prospettive la soluzione di un gravissimo ed annoso problema che ha mortificato per lunghissimi periodi la qualità della vita nella nostra città. Non tutto si risolverà con la bacchetta magica ma almeno di fronte ad eventuali disservizi sapremo a chi addebitarli e non sentiremo più le solite litanie “abbiamo provveduto a protestare con il Consorzio e bla, bla, bla..” oppure, “abbiamo le mani legate, chi decide è il consorzio…”.
Auguriamoci che la delibera votata ieri mattina dalla Giunta, all’unanimità, non faccia la stessa fine di quella con la quale la stessa giunta decideva di ridursi l’indennità mensile. Intanto aspettiamo le prossime ore per sapere se e quando la Giunta intende autorizzare la pubblicità di questa decisione, tardiva ma assolutamente necessaria.
Figueras