Figlio, l’alma t’è uscita,
figlio de la smarrita,
figlio de la sparita,figlio attossicato !
Figlio bianco e vermiglio,
figlio senza simiglio
figlio a chi m’appiglio ?
figlio, pur m’hai lassato
Figlio bianco e biondo,
figlio, volto iocondo,
figlio, perché t’ha el mondo,
figlio, così sprezato ?
Figlio, dolce e piacente,
figlio de la dolente,
figlio, hatte la gente
malamente trattato !
è una commossa lauda di Fra’ Jacopone da Todi che partecipa al lutto universale per la crocifissione e l’abominevole morte del Figlio di Dio-
In questo scritto si dovrebbe parlare di “Pianto delle madonne e nella fattispecie Pinuccio Lacedera e Valter Giarrusso che piangono le mancate belle manifestazioni animate splendidamente dalle confraternite volontaristiche da loro brillantemente presiedute. I fatti sono noti lasciamo la parola al dotto Amico d’infanzia Professor Lacedera:”Da questa situazione di stallo si uscirà tanto meglio, quanto più si acquisterà da parte di tutti la consapevolezza che le associazioni di volontariato dedicano il loro tempo, la loro fatica ed anche le loro scarse risorse economiche ad un unico obiettivo: tutelare la storia, il passato e le tradizioni del loro territorio per dare una prospettiva di sviluppo turistico e culturale alla comunità di cui fanno parte Non ci sono altri fini O le sosteniamo o le riduciamo al silenzio. Il loro silenzio non gioverebbe a nessuno Giuseppe Lacedera Presidente Proloco Teano e Borghi”
Nel mio scritto ” La notte e il cuore” fiaba naif per il Teanese orgoglioso di esserlo nella notte simboleggiavo l’oscurità totale nella quale stiamo languendo il cuore rappresentava il grande cuore della nostra Gente che lotta ancora fino allo stremo. Personalmente mi appello alle minoranze nominalmente: Valerio Rosaria Nella Dino Giovanni noi in consiglio non abbiamo voce, abbiamo col voto delegato Voi rappresentateci con la Vostra grinta e passione. Napulitanamente :”Verete c’ata fa’” Grazie.
Al compianto lacederesco fa eco quello valteresco non meno poderoso: “Le nuove disposizioni comunali e ministeriali in materia di ordine e sicurezza pubblica ed ecologia recentemente emanate, i impongono nuovi oneri e regole organizzative alle quali questa associazione non è in grado di ottemperare, in questa che risulta la fase terminale dell’organizzazione dell’evento.”
Dal canto mio ringrazio i due Amici per l’impegno e la chiarezza. Non abbasseranno la cresta ma lotteranno come due galletti andalusi fino all’ultimo spargimento di penna.