Caro collega,
stiamo affrontando il momento più duro della crisi economica. Il più difficile dal punto di vista occupazionale. E un sindaco lo sa. Perché il disoccupato, ilcassintegrato, il giovane rassegnato, il cinquantenne scoraggiato non si lamentano davanti a Palazzo Chigi: bussano alla porta del Comune. Voi Sindaci siete stati e siete sulla frontiera e paradossalmente lo avete fatto in un tempo di tagli senza precedenti. Grazie, a nome del Governo.
Ma dalla crisi non usciremo semplicemente con una ricetta economica, anche se fin dalla prossima settimana arriveranno i primi provvedimenti economici del nuovo Governo. No, dalla crisi si esce con una scommessa sul valore più grande che un Paese può incentivare: educazione, educazione, educazione.
Investire sull’educazione necessita naturalmente di un progetto ad ampio raggio, che parta dal recupero della dignità sociale delle insegnanti e degli insegnanti. Ci sarà modo per parlarne nel corso dei prossimi mesi. Ora la vostra e nostra priorità è l’edilizia scolastica. Nessun ragionamento sarà credibile finché la stabilità delle aule in cui i nostri figli passano tante ore della loro giornata non sarà considerata ilcuore dell’azione amministrativa e di governo.
Non vi propongo un patto istituzionale, ma più semplicemente un metodo di lavoro. Vogliamo che il 2014 segni l’investimento più significativo mai fatto da un Governo centrale sull’edilizia scolastica. Stiamo lavorando per affrontare le assurde ricadute del patto di stabilità interno. Vi chiedo di scegliere all’interno del vostro Comune un edificio scolastico. Di inviarci entro il 15 marzo una nota molto sintetica sullo stato dell’arte. Non vi chiediamo progetti esecutivi o dettagliati: ci occorre – per il momento –l’indicazione della scuola, ilvalore dell’intervento, le modalità di finanziamento che avete previsto, la tempistica di realizzazione. Semplice e operativo come sanno essere i Sindaci.
Noi cercheremo nei successivi quindici giorni di individuare le strade per semplificare le procedure di gara, che come sapete sono spesso causa di lunghe attese burocratiche, e per liberare fondi dal computo del patto di stabilità interna.
Ma è fondamentale che nel giro di poche ore arrivino da voi – all’email sindaci@governo.it che abbiamo appositamente aperto –una sintetica nota sull’individuazione di un edificio scolastico – uno – che riteniate la priorità del Vostro comune.
Con il più caro augurio di buon lavoro,
Matteo Renzi
COMUNE DI TEANO
Provincia di Caserta
Al Presidente del Consiglio dei Ministri
Matteo Renzi
OGGETTO: Edilizia scolastica. Riscontro invito.
Egregio Presidente
desidero innanzitutto ringraziarla per l’iniziativa intrapresa e la modalità scelta per dialogare con il cuore pulsante della nostra Repubblica.
Inoltre sottolineo che il recupero di questo immobile e la sua attivazione come scuola permetterebbe di avviare un più ampio discorso di riqualificazione ambientale di quella porzione di territorio comunale che lo ospita, da destinare integralmente all’uso pubblico.
Penso di aver sinteticamente illustrato il progetto politico-ammi nistrativo, rubandole il minor tempo possibile, ed allego una scheda con i dati tecnici essenziali attualmente in mio possesso.
Confido in una rapida risposta
Nicola Di Benedetto
Sindaco di Teano
Ubicazione |
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Progettazione disponibile Progetto definitivo (da aggiornare) |
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Valore minimo dell’intervento 2.500.000 € |
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In assenza della complessiva disponibilità finanziaria, si prevede l‘esecuzione di più stralci funzional i in modo da Modalità di realizzazione poter avviare le attività didattiche nel minor tempo possibile e in modo da suddividere e programmare la necessaria spesa totale in più anni. |
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Modalità di finanziamento Se non sarà possibile attingere a risorse esterne (europee, statali o regionali), si ricorrerà all’indebitamento comuna le per la contrazione di un mutuo. |
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L‘immobile è ubicato in una zona da sottrarre completamente all’edilizia privata e da destinare al solo insediamento Altro di attività pubbliche a servizio della scuola, dello sport e della cultura. Questa indicazione programmatica sarà inserita nelle previsioni del redigendo Piano Urbanistico Comunale. |