La consultazione elettorale appena conclusasi offre interessanti spunti di riflessione, sui quali sarà necessario ed utile tornare.
Potremo, forse, così evitare che questo nostro amato paese continui a restare ai margini della rappresentanza politica, pur avendo i titoli per svolgere un ruolo primario. Faccio riferimento ad alcuni spunti per me significativi:
1) Intanto l’amara conferma dell’incapacità dei teanesi ( affetti da "tafazzismo"?)ad esprimere, ormai da circa un ventennio, una rappresentanza propria a livello provinciale o, peggio, regionale;
2) Un calo dei votanti di circa 6 punti percentuali rispetto alle provinciali del 2005;
3)L’evidente carenza nel nostro Comune di una leadership forte, autorevole, carismatica, capace di suscitare liberamente, nei momenti che contano per il paese, riconoscimenti e consensi anche trasversali;
4) Una palese bocciatura dell’ennesima candidatura del Sindaco Picierno, che i suoi sostenitori avevano improvvidamente presentato come l’unico capace di poter essere eletto. Ricordo che il Sindaco Robbio nella sua Vairano ha conseguito il 36,81 per cento dei voti a fronte del modesto 27,15 del Sindaco Picierno nella sua (?) Città;
5) L’affacciarsi interessante di partiti e personaggi nuovi ( Migliozzi e Simone) che, anche senza vincere, rappresentano un’ obiettiva novità meritevole di approfondimenti.
Emiddio Scoglio