L’informazione quasi sempre va dove la porta la convenienza, sia essa politica, economica o religiosa. Raramente si da risalto ad una parte dell’attività politica che forse è quella che principalmente intercetta i bisogni della gente.
Sfogliando alcune pagine del notiziario dell’attività parlamentare ci è balzata agli occhi la notizia, secondo la quale è stata approvata in via definitiva la legge sull’autismo. Relatore il senatore Lucio Romano che abbiamo avuto modo di apprezzare qui a Teano per aver partecipato a numerosi convegni aventi ad oggetto proprio la vita umana.
Per chi conosce questa malattia non può che gioire per i tanti soggetti affetti da questo male e per le loro famiglie che portano interamente tutto il peso di un’assistenza continua e spesso in condizioni di difficoltà sulle proprie spalle. Un risultato importante, ci conferma il Senatore Romano in una breve comunicazione telefonica, visto che i pazienti e le loro famiglie erano in attesa di questa norma da molti anni.
Ma in concreto cosa si possono aspettare i familiari degli affetti da autismo?
La legge prevede, nel rispetto del riparto di competenze tra Stato e Regioni in materia sanitaria, interventi volti a garantire la tutela della salute, il miglioramento delle condizioni di vita, l’inserimento nella vita sociale delle persone con disturbi dello spettro autistico, l’aggiornamento delle linee guida, l’inserimento nei Lea della diagnosi precoce, della cura e del trattamento individualizzato, l’incentivazione della ricerca, le buone pratiche educative. Grazie a questa legge il SSN offrirà alle persone con autismo interventi organici riconosciuti scientificamente.
Il legislatore ha fatto la sua parte ora è necessario che si proceda celermente a concretizzarlo e monitorarlo attraverso la realizzazione territoriale.
Dalla buona politica una buona notizia.
Antonio Guttoriello