Le fotografie pubblicate a corredo di questo mio scritto, rappresentano un sito archeologico risalente al periodo pre e romano e riguarda la storia di una gloriosa stirpe : i Sidicini. Il sito si trova all’entrata di Teano ed è’ raggiungibile tramite una scalinatella suggestiva.
Ho chiesto su f. b. amicizia all’ attuale Sindaco di Teano sig. Di Benedetto ma non sum dignus…. Ed allora, essendo stato cittadino di Teano dal 1960 al 1965 , mi corre l’obbligo di attirare l’attenzione del primo cittadino Sidicino.
L’attuale sito archeologico è attualmente sommerso da erbacce alte circa un metro e da esse affiorano, appena visibili i resti di antichi e vetusti muretti che potrebbero rappresentare i resti di una villa o altra costruzione. Si nota inoltre una panchina scarrupata, tipo giardinetti comunali; questo vuol dire che un tempo quella zona di terreno era curato e probabilmente si rendeva onore a quelle vestigia antiche.
Leggo sul giornale telematico " Il Messaggio di Teano " che il direttore del museo e scavi di Teano è stato promosso e dirottato sulla città’ di Pompei. Allora visto che il Sindaco è affaccendato nelle vicende politiche del Comune, mi rivolgo al nuovo responsabile delle Belle Arti di Teano, perché’ provveda a seguito di questa mia petizione, a far ripulire il sito ed ad esaltare con una targhetta delucidazioni sull’opera e data approssimativa della realizzazione. Io sono stato ospite felice della Vostra città’ e quindi il mio occhio critico e reso attento da amico di antica data, mi spinge a perorare una nobile causa, al cui coronamento il costo è davvero irrisorio. Perché’ non dotare Teano di un percorso turistico capace di coniugare lo antico con il moderno. Avete i tesori in casa e non li esaltate e sfruttate.
A Teano non c’è’ il mare ma avete d’estate un clima deliziosamente collinare, avete antiche vestigia da far visitare, amene passeggiate, e la recente e troppo esaltata storia dell’incontro di Teano . Se il turista fosse attratto dalla Vostra città’ potrebbe essere anche interessato da attività’ artigianali indirizzate a ripristinare manufatti che potrebbero abbracciare l’epoca romana, medioevale fino all’Ottocento. Teano e’ dotate di una rinomata scuola Alberghiera che dovrebbe alimentare un logico percorso gastronomico. Se non si sfruttano opportunità’ locali, prima l’archeologia, non aspettateVi che Bruxelles o la moderna Roma possano risolverVi i problemi locali.
Tanto dovevo all’attuale amministrazione politica e spero che il mio lamento possa essere tenuto in giusta considerazione
Salvatore Serpe
Mai nulla accade inutilmente! Certamente la mancata accettazione dell’amicizia proposta dal dott. Salvatore Serpe da parte del Sindaco Di Benedetto sarà stato frutto di un equivoco o di una mera distrazione. tutto si risolverà per il meglio, anzi, approfittando di una auspicabile riappacificazione, sarebbe gradito, da parte del Sindaco, un messaggio rassicurante circa le sorti di questo sito archeologico così caro ai nostri amici ma anche a quanti ne condividono la rilevanza culturale.
La Redazione