Sala conferenze del municipio di Riardo, ore 17 inizia il meeting sul libro di Antonio De Pandis “Erasmo De Nuccio etc” alla presenza di un folto e qualificato pubblico. Interventi calibrati mirati brevi piacevoli. La messa a fuoco si concentra da parte di Giulio De Monaco su un inserto a 4 mani di De Robbio-De Nuccio illustrante le proprietà terapeutiche dell’acqua minerale ferruginosa-carbonata delle Caldarelle di Teano: Queste acque sono limpidissime, di un sapore aspro…
All’aria si intorpidiscono, lasciando depositare dell’idrato ferrico o un sotto sale ferreo di color ocra. Esaurita la minuta descrizione delle proprietà idrominerali i 2 autori descrivono minuziosamente la localizzazione topografica della sorgente, non senza capacità letterarie di ottimo profilo.” Altri vogliono che questo nome lo deve al luogo dove sorgeva un tempo: da vasche coniche naturali formate dal continuo bollire nel masso duro della montagna Montelucno” E la descrizione continua con specialistica minuziosità. Gli autori si soffermano sull’importanza del sito dove i Romani crearono una rinomata stazione balneare. Citano a sostegno autori classici: Plinio, Seneca Vitruvio, Cicerone a suffragio delle loro tesi. E concludono in bellezza sostenendo con ferma convinzione che: A noi sembra doveroso e utile chiamare tutta l’attenzione sulle pregevolissime acque delle Caldarelle: su questa grande risorsa igienica così trascurata e abbandonata. Ma gli sforzi di un privato non bastano: vi necessita l’intervento del governo, della provincia e del municipio.(op. cit, pgg.191 e seguenti.)
Al termine dell’interessante meeting De Monaco ha ringraziato Antonio De Pandis per questo lavoro di notevole pregio storiografico che inquadra una personalità eclettica e interessante con acume e piacevole garbo letterario.
La Redazione