Sakineh Mohammadi Ashtiani "deve essere risparmiata". L’Italia si mobilita in blocco a favore della giovane iraniana condannata alla lapidazione per adulterio. Dal ministro degli Esteri Franco Frattini ai partiti d’opposizione giunge un appello unanime per il rispetto del diritto fondamentale alla vita dell’iraniana. Una richiesta trasversale, che unisce in un unica voce le parole di protesta che arrivano da Bruxelles, Firenze, Roma.
"inaccettabile che in un mondo globalizzato le donne vengano mandate a morire nel modo più cruento da parte di governi che non ammettono alcun tipo di libertà civile e politica".
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