Egregio Direttore
Gli articoli che avrebbero urtato la suscettibilità degli amministratori ironizzano su un modus operandi, non proprio consono e conforme ai principi di imparzialità e correttezza.
Non mi pare però vi siano gli estremi per l’esercizio di una azione giudiziaria.
Perché allora arrabbiarsi tanto?
Ogni occasione di confronto rappresenta un momento di crescita, offre la possibilità di correggere eventuali errori, di migliorare l’efficienza della macchina amministrativa.
Un Amministrazione efficiente rispetta le regole, è imparziale, trasparente, dinamica , adeguata ai tempi.
Spesso però sono proprio i comportamenti degli amministratori e dei funzionari a ledere la buona immagine dell’ amministrazione.
La decisione di incaricare un legale per agire giudizialmente contro le testate “Il Messaggio” e la Gazzetta di Caserta”, è un segnale chiaro di debolezza.
Forse sarebbe stato meglio che qualcuno avesse replicato all’articolo “ Il conto della spesa”, con argomentazioni serie.
La qualità di una Amministrazione si misura dalla livello culturale degli uomini che la compongono, non dalla capacità di rastrellare voti!
E’ chiaro che l’episodio deve essere interpretato come un grave tentativo volto ad inibire la libera informazione.
Cordiali saluti
La società civile