No, no; ne sono sicuro: accadrà. Certo che accadrà: la nuova “buona novella”, l’evangelo del futuro nascerà da Teano. Ci sono troppi segnali che lo indicano, troppe voci che lo affermano, troppi accadimenti che lo confermano! L’ultimo episodio, il più eclatante, è lo “sprint” (sic) col quale la Giunta è intervenuta sulla fogna di Rio Persico per sistemarla, riuscendo a separare, con la imposizione della mani, le acque bianche dalle nere, i liquami dall’acqua irrigua ed è stato, subito e giustamente, riferito dal capo della Giunta, e ripreso dalla stampa locale, come il miracolo di Mosè, che separò le acque del Mar Rosso per farlo attraversare dal popolo ebraico e farlo poi richiudere sull’esercito egiziano che li inseguiva! Ne nascerà sicuramente un “ riscatto sociale ed ambientale per l’intera area e per la nostra comunità (sic)” e, come Mosè aveva certamente parlato con il Padreterno, prima di separare le acque, così il nostro Sindaco ha parlato con il Dr. Lafisca (?), della Cassa Depositi e Prestiti, dandocene immediata notizia. Che bellezza! Così come, continuando a sottolineare interessanti coincidenze, si è abbattuta, ma su di noi e non sul popolo nostro antagonista (piccola défaillance della nuova bibbia) una “piaga” alla quale l’Amministrazione ha saputo, come sempre prontamente, far fronte. Non le cavallette o le locuste, non le mosche o le zanzare, non le rane e non la pioggia di fuoco e ghiaccio, ma i più prosaici e volgari “ossiuri”, vermetti simpatici, ma che amano vivere nella cacca umana attraversando tutto il nostro canale digerente e stazionando intorno all’ano, che hanno recentemente infestato alcuni alunni delle nostre scuole! Beh, direi che poi ognuno ha la piaga che si merita! Ma il Sindaco ha, sempre prontamente e diligentemente, saputo intervenire spiegando dettagliatamente tutta la fisiopatologia dell’affezione. E con tali precedenti potremo vivere più che tranquilli e sereni: il terribile coronavirus ci farà un baffo! Una unica considerazione finale: ma è mai possibile che ogni umano, semplice e di normale amministrazione, doveroso e dovuto, intervento della nostra A.C. debba essere presentato alla stampa e dalla stampa, ai cittadini e da alcuni cittadini, come un evento biblico, degno di essere annoverato in un nuovo e più fantasmagorico “Pentateuco”? Torneremo mai a rimettere i piedi per terra o continueremo a vivere “malati di fantasia”, come diceva Totò? Perché questa sì che è una pericolosa epidemia dalla altissima diffusibilità e contro la quale non esistono medicine adatte!
Claudio Gliottone