L’Italia è il quarto paese sul territorio europeo ad essere colpito dalla trasmissione del Sars-CoV-2. L’incontro di questa mattina presso il Comune di Teano ha visto riuniti tutti i Sindaci dell’Alto casertano, che coordinati dal Sindaco D’Andrea hanno messo in atto un regolamento comune da applicare per la prevenzione e la profilassi da coronavirus. Erano presenti all’incontro il Direttore sanitario dell’Asl 14 Dott. Andriella e il responsabile dell’O.U. Prevenzione collettiva Dott. Iannattone.
Questa mattina si è svolto presso la Sala del Consiglio del Comune di Teano il vertice tra gli amministratori locali dell’Alto casertano e il Direttore sanitario dell’Asl 14. Sindaco D’Andrea può spiegarci il motivo e le decisioni prese durante l’incontro?
“L’incontro tecnico istituzionale tra i sindaci, tutori della salute pubblica, e il Direttore del servizio sanitario l’Asl distretto 14, si è svolto per attuare le normali norme per la profilassi all’infezione da Coronavirus. Lunedì chiederemo all’Asl e alla Regione Campania il potenziamento delle strutture territoriali per far fonte ad una possibile emergenza da coronavirus. Ad oggi, in Campania non abbiamo casi, ma dobbiamo essere pronti per eventuali situazioni. Quindi prevenzione e profilassi.”
Quali sarebbero le strutture individuate a fine incontro?
“AFT cioè l’aggregazione funzionali territoriali. Insieme ai medici di guardia chiederemo all’Asl l’istituzione di un numero verde attivo 24h per il triage telefonico, per evitare corse inutili al pronto soccorso. Perché un accesso improprio al pronto soccorso, cioè un falso positivo, bloccherebbe un’intera struttura ospedaliera, vedi la situazione di ieri presso l’ospedale “San Rocco” di Sessa Aurunca. Bloccare il pronto soccorso per un sospetto caso da coronavirus, pazienti affetti da cardiopatie, oppure traumi della strada non possono essere curati al meglio. Utilizzando il numero regionale 1510 si possono evitare corse inutili al pronto soccorso. Inoltre, abbiamo ipotizzato un tampone domiciliare per i casi sospetti, selezionati al telefono, e il trasporto del tampone verso il Cotugno o verso un laboratorio di Sessa Aurunca o di Piedimonte Matese per diagnosticare eventuali casi. A breve anche attraverso un prelievo venose, si attende il via libera dall’O.M.S. L’importante è che questi pazienti non accedono al pronto soccorso.”
Lei è un medico, può spiegarci cosa sia il coronavirus?
“Non è un virus, bensì tre virus mutati di cui uno è innocuo e si manifesta con tosse, sintomi febbrili, raffreddore, e si trasmette per via aerea. Significa che l’agente patogeno entra nell’organismo tramite le vie respiratorie, anche attraverso le particelle di saliva in sospensione nell’aria, e contagia così il mio interlocutore. La seconda mutazione virale penetra attraverso i polmoni, arriva così agli alveoli e crea delle bronchioliti desquamative emorragiche. La terza mutazione è letale, il virus secerne una tossina neurotossica che è causa di encefaliti e meningiti con exitus per il paziente purtroppo infausto. Ci vorrà del tempo per creare un vaccino poiché è un virus che muta continuamente.”
Sindaco la popolazione è ormai in piena psicosi da contagio. Il rischio di contagio nel nostro territorio è reale? C’è da preoccuparsi?
“La Regione Campania ad oggi non ha registrato casi da contagio da coronavirus, basta però rispettare le norme igienico sanitario: lavarsi spesso le mani, limitare i contatti e mantenere una certa distanza con il proprio interlocutore, utilizzare bicchieri e posate monouso”.
Sara Finocchi