Verba volant, scripta manent, tanto per evidenziare che da quando siamo stati investiti della Direzione di questo “fogliaccio”, più e più volte abbiamo invitato, esortato chiunque volesse, a dare un proprio contributo di idee, critiche e proposte per animare un dibattito politico, propositivo intorno alla possibile “resuscitazione” della nostra Teano. Sappiamo pure, però, e ne abbiamo testimonianza quotidiana, che il pettegolezzo di strada, il bisbiglìo, i mugugni, sono meno impegnativi e “rischiosi” (verba volant) rispetto a chi civilmente si espone, si dichiara, ci mette la faccia (la penna….scripta manent). Da questo nostro osservatorio “privilegiato”, perciò, abbiamo modo di tastare la vera “dignità partecipativa” di tante “comare” buone solo a “gettare il sasso e nascondere la mano”. I Sidicini: “popolo guerriero”…… Ma questa è un’altra storia. Per questo, apprezziamo ancor più le Lettere di Fausto Stavolone (24.03.2022) e, da ultimo, di Armando Sollo (25.03.2022), volte a stimolare, proporre, non solo agli intimi, ma all’intera Città, idee e possibili soluzioni programmatiche. In particolare ci piace soffermarci su quanto oculatamente proposto da Fausto Stavolone. E, proprio, perché a nostro modesto parere, appaiono alquanto oculate, ci mettiamo del nostro che prendiamo dalla nostra vissuta “memoria storica”. Stavolone, quindi, tra le altre propone “un’uscita autostradale nella frazione Scalo”. Caro Fausto, l’idea non è nuova. Sai perché sul territorio di Teano insistono due Autogrill (ex Motta)?. Ebbene, là doveva esistere un Casello Autostradale, sennonché, i “notabili” di Teano (come tanti ancora esistenti….) barattarono il Casello con gli Autogrill per quattro posti di lavoro, poiché l’uscita avrebbe portato con sé spacciatori e delinquenti di ogni sorta nelle loro “contrade”. Primo esempio di becero provincialismo. In quanto alle vie di comunicazione da potenziare, che fine ha fatto il Progetto della “superstrada” mare-monti (Maiorisi – Caianello)? Andiamo avanti. Caro Fausto, in quanto alla “costituzione di un consorzio agricolo con diretta partecipazione dell’Ente”, in tempi non sospetti, “qualcuno….” al posto dell’ex fabbrica di trasformazione della frutta (Maiorisi), propose l’installazione di un “Mercato Ortofrutticolo” data la vocazione del territorio e dato che i commercianti di Teano e Comuni limitrofi si recavano a Fondi a comprare i prodotti che loro stessi vi avevano portato. Invece qualche (A)amministratore locale (Politica dinastica, etc.), optò per un patetico, ridicolo e fallimentare “Sidicinum”. Altri quattro illusori ed effimeri posti di lavoro. Caro Fausto, in quanto alla “realizzazione di una clinica polispecialistica convenzionata nella sede del vecchio ospedale”, “qualcuno….” si adoperò per un nuovo Ospedale (loc.tà Taverna Zarone) già finanziato, ma un certo Bassolino, congiuntamente a quei “notabili” di cui sopra decisero che l’Ospedale non poteva esistere “fuori le mura”, etc. etc. Fino ai Monaldi dei giorni nostri (!!!). Caro Fausto, in quanto al fatto che “Teano in epoca romana è stata anche un centro termale, la sorgente delle Caldarelle pare abbia ancor oggi proprietà taumaturgiche, perché non sfruttare la natura che il Signore ci ha dato?”, devi saper che tanti sono stati i tentativi volti allo sfruttamento di quelle sorgenti, sennonché, quei “notabili” di cui sopra, hanno fatto si che lo sfruttamento delle falde non sia più appannaggio del Comune di Teano (diritto di captazione), bensì di specifica proprietà della Ferrarelle, Evian e compagnia cantando. In cambio di quale contropartita per Teano? Un semplice baratto per qualche misera assunzione presso gli stessi Stabilimenti. Hai mai visto qualche (A)amministratore che abbia intrapreso o stimolato un Progetto rispolverando la Legge Regionale n. 8 del 29.07.2008 che tratta la materia? In quanto all’amico Armando Sollo il quale con la sua esortazione afferma: “Esaminiamolo un attimo il contesto nel quale si troveranno ad operare i prossimi amministratori, cosa lo caratterizza dal punto di vista economico e sociale? Siamo nel post pandemia(?!) ma soprattutto siamo nell’era del PNRR che può rappresentare la svolta o la definitiva condanna per la nostra comunità”. Caro Armando, premesso che lo scenario che ci si para avanti in questi giorni (candidature) non sembra alquanto allettante, personalissima considerazione, ma sei proprio sicuro che saremmo in grado il solo stilare un Progetto PNNR e di conseguenza saperlo presentare? Hai visto che figura di m…… per gli 11 milioni persi per Edilizia Scolastica a causa incapacità persino di fare un copia incolla? E solo per carità cristiana non abbiamo voluto pubblicare i nomi dei Tecnici Consulenti Esterni incaricati per la partecipazione del Bando e responsabili del danno. “Al contrario vi ripeterò lo stesso discorso tra cinque anni, alle prossime amministrative, quando la Città sarà ridotta ad un cumulo di macerie ma non per mano di Putin!”, proprio così, caro Fausto.
Pasquale Di Benedetto