Ti può capitare di vedere di tutto nel campo dello smaltimento dei rifiuti ma anche nelle operazioni di spazzamento.
Giungono in redazione decine di segnalazioni, provenienti dalle varie frazioni o contrade, corredate da foto di cumuli di immondizia, ingombranti e speciali. Il centro città, intendiamo la immediata periferia, è affidata alla decisione dell’operatore di giornata che decide dove e quando rilevare.
Per diretta conoscenza segnaliamo il quartiere di S.Reparata dove ci sono i sacchetti neri giacenti da oltre una settimana. Niente da fare, ai voglia di rispettare i giorni e le ore, nè il martedi e nè il venerdi questi sacchetti vengono ritirati. Oggi si è rasentato il ridicolo.
L’operatore di turno ha prelevato i sacchetti depositati sulla strada principale ma, quelli appena un metro dentro le traverse, li ha lasciati li e li stanno da una settimana. Inutili le proteste all’ufficio comunale che puntualmente, con il conforto del Dirigente del servizio, ha precisato che loro più che contestare gli eventi al Consorzio, non possono fare ed anzi si sono dichiarati ben contenti se il cittadino incazzato sporge denuncia (paradossale).
Non esiste agli atti una diffida da parte dell’ASL che segnali la gravità della situazione sanitaria, i carabinieri ai quali il cittadino si è rivolto, hanno confermato che esistono parecchie segnalazioni E allora?
Siamo arrivati ad un punto che gli stessi interlocutori (Comune e forze dell’Ordine) si dichiarano impotenti e fanno spallucce lasciandoci in uno stato di prostrazione ed impotenza che fa rabbia.
Intanto ti può capitare, anche spesso, di osservare un addetto al pulimento (a carico del Comune) che staziona sempre nello stesso quartiere che spazza e raccoglie, raccoglie e spazza e non sappiamo se passa anche la cera.
Fortunatamente ora avremo modo di distrarci per il prossimo mese quando si parlerà solo di Garibaldi e Vittorio Emanuele e le quattro strade di accesso alla città saranno pulite a dovere grazie ad un intervento straordinario che il Sindaco sta predisponendo per non sfigurare con gli ospiti che verranno a migliaia. Si spazza il salotto e si spinge l’immondizia in cucina e nel tinello.
Questo è il principio di civiltà a cui si ispirano i nostri amministratori, quelli che vogliono rifare l’Italia e gli italiani, come si legge da qualche parte.
Severino Cipullo