Ci sarebbe tanto da dire e moltissimo di cui lamentarsi…:
parlo della raccolta differenziata, vero neo della nostra comunità, che ci fa vergognare di vivere in una città i cui accessi stradali ed il tessuto viario interno sono in totale stato di abbandono. Sinceramente non ne posso più, e soprattutto NON NE POSSIAMO PIU’, di vedere i cigli delle strade ricolmi di pattume, bottiglie e bottigliette, sacchetti multicolori, lavatrici ed altri oggetti d’ingombro, che ci fanno vergonare di vivere a Teano.
Ma è possibile che nulla si riesce a fare?! Perché – mi domando – Teano è molto più sporca di altri comuni, anche limitrofi o vicini? Come mai nulla si fa per ripulire definitivamente marciapiedi, angoli, incroci, cigli e via discorrendo? Occorre forse l’esercito? Se non amassi Teano questo mio personale sfogo neppure lo concepirei, ma adesso sono stufo di vedere sacchetti esposti sui cancelli delle abitazioni, appesi in modo sconcio e disordinato sulle reti o muretti che delimitano la proprietà privata… E non mi pare che non si paghi una certa tassa denominata TARSU… Insomma, il grado di civiltà di un comune è pari al suo decoro, alla pulizia delle strade ed all’arredo urbano. E non serve recarsi in altre realtà del Nord Italia per prendere esempio. Basta recarsi in provincia di Benevento o nel vicino Molise per avere una risposta, che ci faccia vergognare.
Ermanno Di Sandro