“Il bacino di utenza dell’ospedale di Teano è superiore agli 80mila abitanti, zona collinare molto estesa ed impervia e dunque rispondente a tutti i requisiti di legge perché si mantenga l’assistenza ospedaliera. Con questi presupposti l’Ospedale di Teano è stato sempre destinatario di provvedimenti finanziari fino all’assegnazione di 20 milioni di euro per la costruzione del nuovo Ospedale” con questa premessa Mario Migliozzi, uno dei sindacalisti più attivi sul fronte della lotta a difesa dell’Ospedale di Teano, introduce una considerazione che prospetta altre preoccupazioni all’orizzonte di questa vicenda già di per sè drammatica per il nostro circondario:” Con il commissariamento della Sanità in Campania certamente tenteranno il colpo di mano venendoci a raccontare che è anti economico mantenere una struttura come quella di Teano con 24 posti letto e un numero di dipendenti che supera abbondantemente le 100 unità. Pertanto la situazione disastrosa del deficit sanitario della Campania impone al neo commissario Bassolino, (nominato dal Governo Centrale) di eliminare queste strutture anti economiche, che oltretutto non funzionano e danno un pessimo servizio alla cittadinanza che per questo motivo esclamerà “era ora” Per il momento mi fermo qui promettendo di riprendere questo discorso e analizzare l’anti economicità di tutte le strutture della Campania (questo discorso interessantissimo si deve assolutamente riprendere per capire poi chi come e quando ha saccheggiato e affossato tutte le strutture sanitarie dell’alto casertano dove, come abbiamo già detto nella lettera- petizione indirizzata al presidente Bassolino si è creata una vera è propria EMERGENZA SANITARIA ).
Preoccupazione condivisibile quella di Migliozzi e per questo , in occasione del Consiglio Comunale di martedì 28 luglio alle ore 17,30 prossimo, sarà necessaria una massiccia presenza di cittadini, molti dei quali firmatari della petizione promossa dai sindacati CISL e UIL, estesa anche a tutti i comuni dei distretti sanitario 28 e 29 ed in quella occasione sarà importante spiegare agli interlocutori della Direzione Sanitaria Provinciale che dietro questo movimento c’è veramente tanta gente che in ogni modo, vedi messaggi su internet, fax, telefono ma anche e soprattutto attraverso la firma della stessa petizione (ad oggi siamo ad oltre 2000 firme) intende lanciare un messaggio forte: l’Ospedale non si tocca, ma non per pura difesa di principio bensì perché è assolutamente indispensabile, per i motivi esposti da Migliozzi, disporre di una struttura che garantisca la fruizioni di servizi minimi per la salvaguardia del diritto alla tutela della salute dell’individuo.
Antonio Guttoriello
Alcuni degli interventi di cittadini intervenuti nell’area discussione in atto nel BLOG di Facebook
Francesco:“Una forma di protesta potrebbe essere restituire i certificati elettorali e mandare a casa chi non si interessa Teanesi e non svegliamoci” Maddalena :“La situazione è veramente critica e speriamo che si risolva per il meglio soprattutto nell’interesse di chi non ha soldi per rivolgersi al privato e speriamo che questo movimento di opinione sia un pungolo a fare qualcosa prima di perdere altri pezzi della storia di Teano”
Roberta:“Io sono stata ricoverata li per una settimana un bel pò di tempo fa e non vi dico l’inefficienza e la disorganizzazione dei reparti…Sono rimasta nel letto con le stesse lenzuola per una settimana”Mario:“dobbiamo svegliarci e far sentire la nostra voce e non solo per l’ospedale”. Antonio : “a quanto traspare, i politici che dovrebbero tutelare gli interessi del territorio,se ne fregano e pensano solo ai loro sporchi fattacci. si vergognino! se al territorio viene meno anche l’ospedale di Teano ci assassinano”.
Paride : “sono stato mio malgrado quattro volte all’ ospedale di Teano anni fa, era efficientissimo, ora facciamo di tutto affinché possa funzionare come prima e meglio di prima riapriamolo come si deve”.
Mario: “Ora credo che non è il momento delle polemiche o dei processi, noi come cittadini facciamo solo il nostro dovere chiedendo la tutela di un diritto garantito dalla carta costituzionale. La salute va tutelata, in ogni parte del territorio, senza distinzione di sesso razza religione”. Loreto: “Senza quest’ospedale e il Dott Gallo (che ci lavorava) probabilmente sarei rimasto zoppo dopo un incidente!”.
Francesco: “sono orgoglioso di essere Teanese e di lottare per il nostro paese specialmente per una cosa utile a tutti”.
Ernesto: “E’ vergognoso sapere che l’unica struttura ospedaliera della zona la si voglia chiudere comunque se l’ospedale resta aperto è necessario acquistare le attrezzature adeguate e mancanti. Io comunque spero che l’ospedale di Teano non chiuda.”
Lorenzo:”finalmente vedo che qualcuno comincia a parlare delle problematiche del territorio, riuscendo a fare esternare un pensiero nelle persone che fino ad oggi mi sembravano non capaci di pensare come se la gente temesse persino di respirare due volte, come se qualcuno controllasse anche l’aria che respira, ragazzi penso che il momento comincia ad essere quello giusto, facciamoci sentire, cerchiamo per la prima volta di sostenere chi cerca di migliorare il nostro futuro. Cerchiamo di portare alla luce i disservizi e le prese di potere, dobbiamo fare capire che il nostro diritto alla salute non lo dobbiamo elemosinare a nessuno, senza creare differenze di trattamento ed escludendo ogni qualsivoglia trattamento di favoritismo, perche il diritto alla salute e per tutti”.