Nonostante la giornata festiva, due nostri lettori ci hanno inviato altrettanti messaggi contenenti due situazioni diverse tra loro ma che non possiamo non pubblicare per la loro legittimità.
Ci è giunta questa foto da un signore anonimo con una semplice scritta:
Noi la pubblichiamo così com’è ma riteniamo che esista un regolamento che consenta l’affissione di questi manifesti pubblicitari e che gli organizzatori avranno pagato le relative tasse di occupazione. Non sappiamo se è uno spazio destinato alle pubblicità istituzionale, sarà compito degli addetti comunali controllare se tutto è regolare e se così non è provvedere di conseguenza.
Il secondo messaggio è firmato da una signora di Torino che scrive testualmente:
Vengo da Torino dove risiedo, almeno due volte l’anno ritorno nella mia città di origine e la prima cosa che faccio quando arrivo a Teano, è quella di comprare una pianta di fiori e portarla sulla tomba dei miei genitori che riposano presso il cimitero di Teano Centro.
Sabato mattina ho comprato una bella pianta di gerani presso un fioraio locale e l’ho deposta davanti alle lapidi dei miei genitori. Questa mattina, sono ritornata al cimitero accompagnata da una mia parente e con molto stupore non ho più trovato la pianta di fiori depositata il giorno prima.
Mi sono lamentata con i custodi i quali mi hanno risposto che il cimitero è grande e loro non sono in grado di controllare tutto. Alla discussione hanno assistito altre persone che mi hanno confermato che non è la prima volta che rubano le piante poste davanti ai loculi.
Potete fare un articolo per denunciare questa situazione incresciosa?
Gentile signora, intanto la ringraziamo per la civiltà con la quale ci ha segnalato la sua disavventura teanese per poi confermarle che noi l’articolo lo facciamo pure ma siamo convinti che poco possiamo fare se una società è in grado di produrre simili persone senza dignità ne pudore perché o le rubano per vendersele o per metterle davanti ai loro defunti, comunque sia, sono e restano degli esseri che di umano hanno solo le apparenze per il resto appartengono certamente al regno animale (ci perdonino gli animali)
La Redazione