Il signor Antonio De Simone è un personaggio sufficientemente conosciuto in città per i numerosi incarichi assolti in materie associative e realizzativa di pubbliche manifestazioni maturando così una notevole esperienza elemento indispensabile per gestire al meglio l’incarico affidatogli. Andiamo quindi in presa diretta con alcune domande avendoci egli stesso assicurato la massima disponibilità a fornire ai nostri lettori ogni utile informazione.
– Signor De Simone, l’incarico che le è stato affidato dal sindaco, quello cioè di direttore artistico delle manifestazioni legate alle festività natalizie e di fine anno, ci ha colti di sorpresa ma non ne siamo sorpresi. Lei è un cittadino da sempre impegnato nel sociale basti ricordare l’ultima da Presidente della Proloco Teano “Teanum sidicinum” e tanti altri incarichi dove si doveva tutelare l’immagine della nostra città o realizzare qualcosa per la nostra città ma, questa volta il compito che le è stato affidato non ci sembra molto agevole vista la scarsità di risorse che il comune può mettere a disposizione per realizzare eventi come quello natalizio.
“Si è vero il Sindaco di concerto con l’intera amministrazione ha voluto affidare a me l’incarico di direttore artistico del progetto regionale “Teano: l’unità e l’identità nazionale dal 26 ottobre al Natale”. Come si evince dal titolo del progetto si capisce immediatamente che con un solo progetto bisognava realizzare più di una manifestazione, poiché le casse comunali non consentivano di svolgere manifestazioni di nessun genere, basti pensare che sul capitolo specifico vi erano meno di mille euro”.
– La domanda che ci viene spontanea è: Lei ha avuto sempre espressioni di critica severa verso la gestione qualitativa e quantitativa di questi eventi sotto la precedente amministrazione. Cosa le ha fatto cambiare idea?
” La ringrazio per questa domanda, pure perché qualche mese fa sulle pagine del “nostro” giornale si leggeva che l’amministrazione o il Sindaco aveva qualche debito elettorale verso qualcuno o qualche associazione, a tal proposito vorrei ricordare che ogni amministrazione ha un debito importante con la propria città e i suoi cittadini, come verso la storia e le tradizioni locali ma soprattutto verso quella verità storica che non può essere calpestata e ridicolizzata con epigrafi che ricordano dove sedette Garibaldi, che non poteva meritare plausi e squilli di trombe. Teano ha bisogno di uscire da un coma, serve una continuità e una unità tra associazioni, commercianti, politica, Diocesi ma soprattutto serve ascolto e umiltà, quello di cui hanno peccato fino all’ultimo giorno amministratori a cui lei fa riferimento. Inoltre credo nella valorizzazione dell’immenso patrimoni archeologico e monumentale che la nostra città è dotata serve una programmazione a lungo termine che insieme a quella autonoma delle associazioni giunga a migliorare il tessuto sociale della città”.
– Con quali associazioni ha definito le singole iniziative e quali sono?
Ho ritenuto di impegnare forze già operanti da diversi anni nell’ambito del 26 ottobre e durante le festività natalizie
– Oltre al comune, ed alla Camera di Commercio chi altro ha contribuito economicamente?
“Ripeto questo è un progetto Regionale pertanto non si poteva accedere ad altri finanziamenti provenienti da altri enti.
Il Comune di Teano è impegnato in prima persona nella organizzazione dei singoli eventi congiuntamente al prezioso contributo delle associazioni, che operano da diversi anni sul territorio sidicino”.
– Le scelte per comporre il programma le sono state suggerite dal comune o è stato lasciato libero di fare quello che ha ritenuto più opportuno?
” Ho ritenuto congiuntamente alla delegata al Turismo del Comune di Teano, Dott.ssa Sabrina De Monaco, impegnare forze già operanti nell’ambito del 26 ottobre e durante le festività natalizie con le quali abbiamo concordato un programma che prevede varie iniziative rispettando anche le proprie capacità nel rispetto della continuità e della tradizione”.
Ci sono stati o ci sono problemi per la realizzazione del programma?
“I problemi sono quelli di sempre che chiunque ha organizzato qualche volta una manifestazione conosce bene e anche questa volta sono emersi puntuali ma che in ogni caso, il lavoro di gruppo ha consentito di superare con tenacia e determinazione”.
Qui termina la prima intervista rilasciata da Antonio De Simone nella qualità di Direttore Artistico e per essere la prima volta si è districato abbastanza bene anche se ci mancano alcune risposte sopratutto quelle relative ai rapporti con le singole associazioni coinvolte delle quali avremmo gradito sapere se tutte hanno convintamente accettato il ruolo e le attribuzioni economiche assegnatile. A tal proposito informiamo il direttore che qualche spiffero di polemica su quest’ultimo argomento ci è già giunto in redazione ma, confidiamo che se così è tutto si possa appianare portando a casa forse il primo e più significativo risultato di questa prestigiosa esperienza.
Buon lavoro!