I malati di mente non riescono a trovare pace infatti negli ultimi anni sono stati sballottati da Vairano a Teano e da Teano a Vairano.
Lo scorso anno dopo oltre dieci anni di permanenza nella struttura di Calata San Pietro, il servizio venne spostato nei locali dell’ex ospedale di Teano. Dopo qualche mese il servizio subì un nuovo trasferimento questa volta da Teano venne spostato a Marzanello frazione di Vairano Patenora. E’ notizia di queste ore che sul servizio incombe un nuovo trasferimento dai locali di Marzanello a Pietravairano nella vecchia sede del Comune. I tecnici dell’ASL avrebbero già effettuato un sopralluogo alla presenza del direttore del distretto sanitario Rita Ullucci e del direttore del dipartimento di salute mentale Luigi Carizzone, attivati appositamente dal direttore generale dell’azienda sanitaria di Caserta Paolo Menduni che vuole concludere l’operazione entro il 15 maggio.
I nuovi vertici dell’Asl non prendono minimamente in considerazione i presupposti previsti dalla legge ignorando i sindaci del territorio del locale distretto sanitario. I sindaci pertanto sono costretti a rincorrere decisioni cadute dall’alto, proprio quello che sta tentanto di fare il neo sindaco di Vairano Patenora Bartolomeo Cantelmo che non ha avuto nemmeno il tempo di insediarsi, infatti messo al corrente della notizia ha immediatamente espresso la volontà di mettere a disposizione dell’Asl i locali della scuola media di Vairano Scalo per ospitare il Servizio. I locali di Vairano Scalo sono strategicamente più idonei al tipo di servizio da ospitare, anche perchè Vairano è ben collegato dai trasporti pubblici e pertanto più facilmente raggiungibile dalla vasta utenza che fa capo al servizio perché rappresenta il baricentro dell’intero territorio di competenza. Nei piani dell’asl sembra ci sia anche l’apertura della struttura di Marzanello come servizio residenziale con 20 posti letto h/24 dove dovrebbero confluire i pazienti delle tre case famiglie attive attualmente nel distretto dove attualmente sono dislocati 18 pazienti.
La notizia del trasferimento dell’igiene mentale circolava per la verità già da qualche giorno. Alcuni pazienti erano stati allertati dal responsabile della struttura ai quali era stato ipotizzato addirittura l’accorpamento di questo settore col le strutture o di Sessa Aurunca o Castelvolturno. A danno si aggiunge danno. I pazienti di Teano già oggi lamentano un fortissimo ridimensionamento del servizio dia ssistenza, addirittura sembra che anche la presenza settimanale dello psichiatra sia stata abolita e quindi ogni tipo di assistenza può essere richiesta solo a Marzanello, fino a quando non la trasferiranno altrove.
Questa è la razionalizzazione dei servizi sanitari che le grandi menti sono capaci di partorire.
Per quale motivo l’ASLnon informa e non coinvolge i sindaci? Perché non si tiene in considerazione quanto previsto dal D.Lgs. 229/99 ?. Perché sulla salute mentale l’Asl va controcorrente? Perché non si opera con trasparenza? I vertici dell’Asl hanno il dovere di informare e coinvolgere il comitato dei sindaci del distretto è necessario che qualcuno lo ricordi ai rappresentanti dell’azienda sanitaria locale.
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