Terremoto, scosse continue tra Campobasso e Caserta questa mattina. Molta la paura, la popolazione è scesa in strada per una prima scossa di magnitudo 4.2. La terrà ha tremato alle 8,12 nel distretto sismico dei Monti del Matese, tra il Molise e la Campania. Il sisma è stato avvertito nelle provincie di Campobasso e Caserta. L’evento sismico con magnitudo 4.2 si è verificato ad una profondità di 11 chilometri alle ore 8,10 ma replicata ancora alle ore 8,21 con magnitudo 2.6 e ancora una terza alle ore 8,55 di magnitudo 3.7 ad una profondità di 17.9 chilometri.
Al momento non si segnalano danni a Piedimonte Matese, epicentro della scossa di magnitudo 4.2, la gente spaventata è scesa in strada sotto la pioggia. ma per precauzione il sindaco Enzo Cappello ha disposto la chiusura della scuole e vietato il mercato settimanale, che proprio il 20 gennaio si teneva per la prima volta dal sisma del 29 dicembre.
I Comuni più vicini all’epicentro delle scosse sono quelli di Castello del Matese, San Potito Sannitico e Piedimonte Matese, in provincia di Caserta, e Cusano Mutri, in provincia di Benevento. “Dall’Umbria in giù, lungo tutta la catena degli Appennini fino alla Sicilia, incontriamo zone ad alta pericolosità sismica», ha dichiarato il direttore del Centro Nazionale Terremoti. Aggiungendo: “Dobbiamo ricordare che l’Italia è un Paese sismico a tutti gli effetti”.
Si tratta del secondo evento sismico di una certa intensità dopo quello verificatosi lo scorso 29 dicembre che fece registrare una potenza di magnitudo 4.9 e allora come oggi la scossa è stata avvertita anche in provincia di Napoli con numerose persone che sono scese in strada.
Anche a Teano la scossa è stata avvertita chiaramente ma fortunatamente la vita è continuata tranquilla e senza che si segnalassero danni di sorta.