Abbiamo ricevuto da qualche giorno una interessante missiva da parte dell’avvocato Giancarlo Fumo che entra nel merito della questione, sollevata dal nostro giornale, relativa alla proposta di accorpamento dei comandi di Polizia Urbana di Carinola e Teano, con conseguente candidatura al comando unico del coordinatore della Polizia Municipale di Teano, Antonio Di Nardo.
I nostri lettori ricorderanno che, appena qualche settimana fa, pubblicammo un articolo dal titolo" Il comandante Di Nardo vuole andare via" nel quale erano contenute le varie iniziative da questi assunte per progetti che interessavano direttamente la sua carriera professionale. Il comandante, probabilmente infastidito dal fatto che la popolazione teanese non si era affatto strappato i capelli alla notizia della sua volontà di lasciarci, inviò a questo giornale una lettera con la quale cercava di spiegare i motivi della sua proposta ed altro ancora.
Pubblicammo la sua lettera depurata di alcune affermazioni che non riguardavano la vicenda ma valutazioni personali del comandante indirizzate all’autore dell’articolo. Di questo argomento saranno altri organi a doversene occupare, intanto cominciatevi a leggere questa interessante lettera che contiene elementi di chiarezza sulla intrigata vicenda.
Gentile Direttore,
ho letto il Suo articolo e la replica inviata dal Coordinatore Di Nardo.
Mi permetto di fare alcune considerazioni.
Intanto va chiarito che mobilità e servizio in forma associata sono due cose diverse.
Tuttavia la replica del Di Nardo si incentra piuttosto sulla utilità della gestione del servizio in forma associata.
A tal proposito, in piena estate, è stata approvata una deliberazione di Giunta ( la n. 249 del 31.08.2011) dal contenuto equivoco, che lascerebbe intendere l’obbligatorietà per il nostro Comune di gestire in forma associata il servizio di Polizia Municipale, proponendo la stipula di una convenzione con il Comune di Carinola.
La deliberazione, pur citando l’art. 14 com. 27 del Decreto Legislativo 78 201 ( convertito nella legge 122/2010) appare piuttosto vaga, omette di riferire quali siano le condizioni che rendono obbligatorio l’esercizio in forma associata del servizio di Polizia Municipale.
In realtà la norma prevede l’obbligo di gestione in forma associata solo per i comuni con popolazione inferiore a 3000 e fino a 5000 abitanti.
Deve inoltre trattarsi di Enti appartenenti( o appartenuti) a comunità Montana. Requisiti non posseduti dai comuni in questione.
Nel caso che ci occupa dunque, non esiste alcun obbligo del Comune di Teano alla stipula di simile convenzione .
La delibera riporta dati inesatti.
La Giunta dovrebbe immediatamente revocarla!
Inoltre, per l’attuazione del progetto si fa riferimento al regolamento di polizia Municipale del Comune di Carinola, non essendo prevista nel nostro regolamento la categoria D3.
Sembrerebbe che il Comandante dei vigili di Carinola sia prossimo alla pensione, ragion per cui il Coordinatore del servizio di polizia Municipale di Teano assumerebbe il Comando della gestione associata, con conseguente progressione di carriera.
Sicuramente sarebbe un vantaggio per il dr. Di Nardo!
Ma quali sarebbero i vantaggi per la nostra città?
I vari progetti proposti dal Coordinatore (istallazione di videosorveglianza, semafori, autovelox e quant’altro) in parte non sono stati realizzati, in parte miseramente falliti.
L’attuale servizio di Polizia Municipale, nonostante le consistenti spese per l’adeguamento di uomini e mezzi, risulta di gran lunga il più contestato dalla popolazione.
I problemi di viabilità sembrano lontani dall’essere risolti.
E’ stata privilegiata la funzione repressivo-sanzionatoria rispetto a quella educativa e di servizio per il cittadino.
Mi preme in particolare richiamare l’attenzione su di una affermazione contenuta in convenzione .
tra le ragioni che giustificherebbero una gestione del servizio in forma associata vi sarebbe : “ La possibilità di assumere un peso politico più rilevante nei confronti degli altri attori politici , e di ottenere una forza contrattuale maggiore nelle negoziazioni con soggetti terzi”
Si tratta di una motivazione di carattere politico !
Non sappiamo se sia stato il coordinatore o altri a proporre la convenzione, ma non mi sembra sia questo l’obiettivo che la P. A. deve perseguire.
Al momento il servizio di Polizia Municipale non riesce a gestire il vasto territorio comunale.
Dubito che aggiungendo anche Carinola le cose possano migliorare. Avallare un progetto del genere significherebbe gravare l’Amministrazione di ulteriori costi , in un momento in cui l’indirizzo politico del governo mira alla revisione e riduzione drastica della spesa pubblica
Mi piace concludere questa considerazioni ricordando la determinazione l’eleganza e la carica umana del Comandante Augusto Matarazzo, sempre vicino alla gente, che poco s’interessò dei suoi avanzamenti di carriera ma che dimostrò, in una particolare occasione, di avere un grande coraggio.
Giancarlo Fumo