La notizia che anche la città di Teano si sarebbe dotata di un sistema di videosorveglianza fu accolta con favore dai cittadini anche perché vedevano in questo moderno sistema di controllo del territorio un sistema di dissuasione contro la delinquenza ed i reati contro il patrimonio, come utile supporto alle indagini nei casi di reati.
Il progetto fu preparato dall’ex comandante dei Vigili Urbani Antonio Di Nardo ed inoltrato con decisione della passata Amministrazione, ottenne il finanziamento governativo ne l’ambito del progetto Città Sicure promosso dal Ministero degli Interni.
Oggi l’impianto è stato completamente installato con 26 telecamere funzionanti ed una cabina di registrazione. Copre i quattro ingressi della città e quasi tutto il Centro storico (naturalmente le arterie principali) con alcuni punti specifici di particolare interesse e ritenuti punti sensibili.
L’impianto sta già registrando ma le immagini non possono essere utilizzate in quanto manca il regolamento comunale, già inserito all’ordine del giorno di un precedente Consiglio comunale ma rinviato per un vizio formale.
Forse è il caso che un argomento del genere trovi la massima attenzione da parte del Presidente del Consiglio per la convocazione di un consiglio comunale utile a sbloccare questa situazione altrimenti ingiustificabile.
Severino Cipullo