È quanto mai improrogabile una spinta al cambiamento, al fine di superare quelle che continuano ad essere le mie fondate preoccupazioni riguardo la gestione di questa delicata fase amministrativa. Abbiamo individuato nella persona del Sindaco la guida per provare a concepire un modo differente di intendere l’attività amministrativa, ho riposto in lui la mia totale fiducia senza esercitare pressioni di alcun tipo malgrado il risultato eccezionale conseguito, non è nelle mie corde. In uno scenario da trincea ho dato tutto me stesso, provando in un’ottica di gruppo a fare del mio meglio, a prescindere dalle deleghe che mi venivano assegnate, tema molto caldo per alcuni tanto da divenire meta, piuttosto che strumento da calare in un contesto corale. Tuttavia ad oggi vedo caduti nel vuoto tutti i buoni propositi che puntualmente ci si ripromette. Prego il Sindaco e la mia maggioranza di non fraintendere le mie parole poiché rappresentano il desiderio di provare ad autodeterminare delle regole e dei principi immutabili, atti ad assicurare una programmazione e una gestione più seria, condivisa ed efficace. La fiducia che ci è stata accordata non possiamo tradirla ed è per questo che abbiamo bisogno di ciò che nella politica e in questa città forse spesso è mancato: il dialogo, la solidarietà, l’unità, l’impegno come atto di civiltà. Teano vive un momento storico inedito, triste, pervaso da un sentimento di disillusione che spegne qualsiasi speranza di un futuro diverso, migliore. Mettiamo da parte le strategie, i personalismi, le divisioni, le chiacchiere da bar, le provocazioni. Evitiamo di essere preda di facili entusiasmi, promettiamo ciò che possiamo! Abbiamo il dovere di trasformare in fatti quanto abbiamo promesso, malgrado le difficoltà e quando non sarà possibile dobbiamo ricercarne gli impedimenti e crescere su di essi per migliorare. Raccogliamo tutte le energie positive e desiderose di mettersi in gioco per amore mai per interesse, a prescindere dalla loro collocazione culturale o politica. Stemperiamo le voci, mettiamo da parte divisioni, disinneschiamo ordigni demagoghi e populisti, elaborati strumentalmente ad arte da chi non ha cuore il bene comune ma solo il proprio ego. Siamo uomini e donne con le loro naturali debolezze ma siamo anche e soprattutto degli amministratori, la forma spesso diventa sostanza ed è nostro dovere non svilire il ruolo che ricopriamo e le istituzioni che rappresentiamo. Ho ribadito in diverse occasioni che non contesterò nessuna scelta e continuerò ad essere parte di questa maggioranza fino a quando legati da un rapporto di fiducia e saremo mossi da spirito di servizio verso la nostra Teano; tuttavia la fiducia è un sentimento che si coltiva con atti concreti, non con le parole. Abbiamo dalla nostra la verità ed il tempo, usiamolo con giudizio, lo dobbiamo a chi ci ha accordato fiducia, lo dobbiamo alla nostra coscienza. “Ci si salva e si va avanti se si agisce insieme e non solo uno per uno.
Assessore Nicola Palmiero