I problemi nel settore dello smaltimento dei rifiuti arrivano come le noccioline. Abbiamo appena dovuto segnalare la notizia del commissariamento del comune di Teano da parte del governatore della Regione Campania, Stefano Caldoro per non aver, il nostro Comune, sottoscritto la convenzione per l’adesione all’ATO provinciale. Contestualmente, come un congegno ad orologeria, arriva sul tavolo dei nostri amministratori il problema delle borse lavoro dei lavoratori utilizzati per lo spazzamento e raccolta rifiuti nelle strade cittadine. Sono nove lavoratori, cosi detti borsisti, che con il 31 dicembre avrebbero visto concluso il loro rapporto pluriennale con il Comune. Le attuali leggi non prevedono la possibilità di utilizzare ancora questi strumenti alternativi all’appalto o all’assunzione.
Per il primo problema abbiamo già dato notizia che il Presidente del Consiglio Comunale Carlo Cosma Barra ha convocato un consiglio comunale straordinario fissato per il prossimo 14 gennaio per affrontare il problema della sottoscrizione della convenzione per l’ATO ma, c’è qualche giorno di tempo per fare le cose con la dovuta responsabilità.
Dove invece era proprio il tempo che mancava, la soluzione occupazionale per questi nove lavoratori che si trovavano senza una prospettiva di lavoro. Questo il motivo che ha spinto i lavoratori con alcuni familiari, a presentarsi con toni decisi ma civili, nelle anticamere degli amministratori comunali per richiedere una soluzione al loro problema.
Purtroppo, l’unico interlocutore presente era il vice Sindaco Eluisa Monteforte che però sembra si sia dichiarata non in grado di dare risposte concrete. Sono partite telefonate in tutte le direzioni ma l’unico a rispondere è stato il Presidente del Consiglio comunale Carlo Barra il quale detiene anche la delega all’ecologia. La discussione è andata avanti per l’intera mattinata e dopo un drammatico confronto tra i lavoratori ed il rappresentante dell’ente, con la fattiva collaborazione della Segretaria Comunale dottoressa Cinquanta, che ha fornito la opportuna e completa assistenza, è stato raggiunto l’accordo in base al quale sarà costituita una Cooperativa che assumerà l’incarico di svolgere le attività attualmente svolte dal gruppo dei lavoratori ormai ex borsisti.
Naturalmente questo accordo siglato dall’avv. Barra e dagli otto lavoratori (uno di loro si sarebbe dichiarato non disponibile) alla presenza del Segretario Comunale dovrà essere ratificato dalla Giunta comunale per i provvedimenti conseguenti.
Se però si può tirare un sospiro di sollievo per la soluzione di un problema occupazionale esploso al limite della rivolta, dall’altra sembrerebbero emergere alcune criticità, neppure molto velate, sull’atteggiamento assunto in questa occasione dall’intera Amministrazione comunale che si è mostrata assolutamente latitante in un momento di grave conflitto sociale. Questo è quanto traspare nel tono utilizzato dai componenti di una nuova associazione denominata ” Quattro sidicini” che presumiamo di vocazione politico sociale, che recita testualmente:
La legalità e la politica…il connubio è possibile.
In un momento di grande incertezza per la politica locale, stretta tra le esigenze di legalità, sentite da alcuni come più importanti di ogni altra cosa, tali da dover essere perseguite ad ogni costo, e la necessità impellente di riportare a Teano una Buona Amministrazione dal volto umano, sentita dai molti che popolano l’antica Città Sidicina, ieri è stato dimostrato che il connubio tra i due estremi, che erano sembrati opposti, è possibile.
È questa la sensazione che si ricava leggendo l’articolo, pubblicato dal Mattino di Caserta questo 6 gennaio 2015 e prontamente rimbalzato oggi stesso sui social network.
L’associazione Quattro Sidicini , desidera ringraziare pubblicamente il Presidente del Consiglio, nonché delegato all’Ecologia, Carlo Barra, il quale da solo ed in poco tempo ha saputo quadrare il cerchio, ridando la speranza a quei lavoratori svantaggiati che, portando nella maggior parte dei casi la responsabilità di nutrire le proprie famiglie, avevano visto finire il proprio lungo rapporto di collaborazione col Comune senza vedersi fornire una soluzione alternativa ed addirittura senza poter essere ricevuti da nessuno.
All’avv. Barra vanno le nostre congratulazioni, per aver saputo con coraggio e spirito di vera legalità affrontare una questione alla quale non aveva in alcun modo partecipato, avendo a cuore null’altro che le esigenze della Città e delle persone. Speriamo che il suo sforzo non venga posto nel nulla.
L’Associazione Quattro Sidicini
Sarebbe interessante curiosare nella calza che la Befana ha portato ai nostri amministratori e scoprire se prevalgono la cenere ed il carbone o i cioccolatini, i mandarini, le noci ed i fichi secchi.
Figueras