L’ on. Gianpiero Zinzi Presidente della III Commissione Speciale “Terra dei fuochi, bonifiche ed ecomafie” del Consiglio Regionale della Campania, ha riconvocato per questo pomeriggio tutti gli Enti che hanno partecipato alla precedente audizione, questa volta allargata ai rappresentanti della Provincia di Caserta ed alla proprietà della GESIA Spa, firmataria della richiesta di autorizzazione.
Purtroppo neanche oggi i rappresentanti della Provincia e della Società GESIA ( quest’ultima con motivazione) hanno preso parte all’audizione.
Dopo gli interventi di prassi è arrivato un rappresentante della Giunta Regionale che ha consegnato al Presidente Zinzi il parere dell’Uffico legale che avrebbe dovuto sciogliere la riserva sull’applicabilità dell’art. 12 della legge. Dopo la lettura del parere grande è stata la soddisfazione dei rappresentanti del Comune di Teano a partire dal Sindaco Nicola Di Benedetto, dalla consigliera comunale Nella Lonardo, dal Presidente del Comitato NOIMP Antonio Caparco , della consorte signora Giuseppina, della signora Annamaria Cipullo, Romina De fusco, Alessandro Lepre e Paolo Guttoriello.
In pratica, almeno questo è quanto è possibile anticipare in attesa di leggere il testo integrale del parere, l’Avvocatura regionale avrebbe interpretato la norma affermando che il territorio di Teano risponde pienamente alle caratteristiche stabilite dalla norma regionale sulla incompatibilità territoriale ad ospitare impianti per la raccolta di rifiuti pericolosi e non.
Ora si è in attesa della convocazione della Conferenza dei Servizi, sospesa proprio in attesa di questo parere, per prendere atto della incompatibilità territoriale della iniziativa industriale avanzata dalla GESIA.
I rappresentanti della delegazione teanese hanno espresso grande soddisfazione su questo ulteriore positivo incontro e, anche se con cautela, ritengono ormai vicina la soluzione definitiva e favorevole di questa vicenda.
Una vicenda vissuta con molta passione da parte di tutta la comunità, con particolare impegno da parte degli amministratori locali che hanno assecondato la volontà popolare che si è scontrata con una legittima richiesta di un gruppo imprenditoriale che si è battuto come è giusto che sia per far valere le proprie ragioni ed i propri interessi.
Antonio Guttoriello