Un inizio di giornata alquanto movimentato si è vissuto questa mattina a Teano Scalo, proprio davanti il plesso della Scuola Elementare. Da qualche giorno, dopo forti pressioni dei genitori e della Direzione didattica, durante gli orari di inizio e fine lezione, arriva un vigile Urbano che controlla il traffico e la movimentazione davanti alla scuola.
La decisione è stata accolta con soddisfazione soprattutto dagli insegnanti che vedono ridotto così la loro responsabilità di controllo e comunque viene considerato un servizio necessario del quale se ne sentiva la mancanza.
Da questa mattina probabilmente non sarà più così, almeno per due maestre del corpo insegnanti del plesso. Le due infatti, dopo avere iniziato le lezioni, sono state avvertite che il vigile in servizio all’esterno, aveva elevato contravvenzione di Euro Ottanta, alle due docenti perché le stesse avevano parcheggiato la propria auto tra la strada ed il marciapiede. Inutili le proteste delle docenti le quali facevano notare all’impassibile vigile, che la scuola, pur disponendo di un’area riservata di parcheggio, lo stesso era occupato anche da auto non autorizzate.
Niente da fare. Gli ordini sono ordini. Una volta elevata la contravvenzione, anche in questo caso, forse sarebbe stato possibile avvertire le docenti di spostare la macchina.
Le due sfortunate signore, con il foglio del verbalizzante tra le mani, si sono recate a Teano, in Piazza Municipio, presso l’ufficio del sindaco al quale hanno chiesto di intervenire perché si trattava, a loro avviso, di una evidente forzatura. Il sindaco, irremovibile, ha detto che non poteva intervenire. A questo punto la pazienza delle due donne è esplosa ed una di loro ha fatto notare al Primo Cittadino che non hanno parcheggiato nel parcheggio della scuola perché occupato da macchine non autorizzate, tra le quali quella di suo figlio.
Senza perdersi d’animo il Sindaco ha risposto: “Si assumerà le sue responsabilità”.
E quali sarebbero queste responsabilità? Il vigile mica lo ha multato per aver parcheggiato l’auto in un posto riservato? Il figlio del Primo cittadino non ha subito alcuna contestazione, mentre utilizzava la macchina del papà, parcheggiata fuori posto. E’ l’auto utilizzata fino a qualche tempo fa proprio dal primo cittadino ma il vigile, anche se appartenente alla vecchia guardia, probabilmente non l’ha riconosciuta, altrimenti!
Le uniche responsabilità se le dovranno assumere le due insegnanti pagando 80 euro a testa per aver parcheggiato fuori dal loro posto, occupato dal figlio del sindaco.
Il codice è uguale per tutti! Viva l’Italia!
R.C.