“Mi hanno detto che devo pagare la Tares ma non so a chi la devo pagare e quanto devo pagare” e l’amica al bancone del Market replica: “Io ho trovato un modulo nella cassetta della posta, un altro foglio stava per terra ma non so chi c’è l’ha messo”. Questi solo alcuni dei commenti che si possono ascoltare tra la gente che non si fida delle assicurazioni dell’amica o del vicino, vuole informazioni precise ma soprattutto teme di incorrere in sanzioni se non rispetta la tempistica di pagamento.
Quasi contestualmente ci perviene un comunicato stampa comunale a firma dell’assessore alla finanze, dott. Eduardo Sacco che spiega cosa dobbiamo pagare, quando e quanto pagare e le modalità che è stato costretto ad utilizzare per effetto di un atteggiamento di scarsa disponibilità manifestato dall’Ufficio competente. Rinviamo alla lettura del comunicato stampa per la versione ufficiale, dove per la verità riscontriamo alcune affermazioni di una certa gravità che in questi casi la semplice cronaca non è sufficiente ed allora facciamo alcune considerazioni.
Se non vogliamo metterci le bende davanti agli occhi, non possiamo non rilevare che quello che si sta verificando nella nostra città, soprattutto nei rapporti tra la struttura comunale e la parte politico amministrativa, è di una gravità assoluta e nessuno e niente può giustificarne le conseguenze che vanno tutte a discapito del cittadino. Se un ente, in questo caso il Comune, è costretto a ricorrere ai volontari per sopperire alle mansioni che dovrebbero essere svolte dai propri dipendenti, allora probabilmente ci troviamo di fronte ad una situazione di una gravità mai vissuta dalle nostre parti.
“Lo scrivente si scusa con la Cittadinanza per il ritardo nella consegna dei modelli di versamento, che è ascrivibile, però, ad una cronica disorganizzazione ed inoperatività di una parte dell’ufficio competente”. Con questa frase l’assessore alle Finanze dott. Eduardo Sacco, ha individuato precise responsabilità in questa grave inefficienza, i cittadini si aspettano che, chi ha il potere e le competenze, agisca di conseguenza nei limiti delle norme disciplinari contrattualmente previste.
Questo perché, chi oggi ha il privilegio di contare su di uno stipendio mensile, soprattutto se originato da denaro pubblico, ha il dovere di risponderne non solo ai diretti superiori ma, soprattutto ai cittadini contribuenti.
Severino Cipullo
CITTA’ DI TEANO
Provincia di Caserta
“Assessorato al Personale, Bilancio, Tributi e Demanio”
Il 4 dicembre è stato pubblicato sul sito istituzionale del Comune il nuovo Regolamento IMU.
Da tale data entrano in vigore le riduzioni previste dal nuovo articolo 8, ovverosia la riduzione dell’aliquota ordinaria dal 9,5 per mille al 6,5 per mille per l’abitazione concessa in comodato ai figli e da questi ultimi utilizzata come abitazione principale. Analoga riduzione è prevista per gli immobili oggetto di interventi di ristrutturazione ubicati nel Centro Storico di Teano e Frazioni ovvero interessati da rifacimento della facciata esterna.
Il prossimo 16 dicembre è in scadenza anche il pagamento (totalmente destinato allo Stato) della maggiorazione TARES, pari a 30 centesimi per mq della superficie già tassata ai fini TARSU. I relativi modelli F24 (con allegata informativa) si stanno recapitando, in questi giorni, al domicilio dei cittadini con l’ausilio di alcuni (pochi) volenterosi dipendenti comunali e taluni volontari.
Siffatta modalità di consegna permette al Comune di risparmiare circa 15.000,00 euro.
Lo scrivente si scusa con la Cittadinanza per il ritardo nella consegna dei modelli di versamento, che è ascrivibile, però, ad una cronica disorganizzazione ed inoperatività di una parte dell’ufficio competente.
Teano, 12 dicembre 2013
L’Assessore
dott. Eduardo Sacco