Dopo le ultime piogge, alcuni alberi situati sul ciglio del tratto stradale confinante con il ponte in località prima macchina, a causa di uno smottamento del terreno, sarebbero caduti sul fondo stradale se non si fossero incrociati tra loro e trattenuti sospesi pericolosamente proprio al centro della strada.
Numerose segnalazioni degli abitanti, dei passanti ed anche del nostro giornale, provocarono l’intervento dei Vigili del Fuoco, dei carabinieri dei Vigili Urbani e dei tecnici comunali. Dopo un primo sommario intervento i Vigili del Fuoco provvidero ad eliminare il pericolo della caduta degli alberi ma fu necessario l’intervento dei tecnici per sancire la temporanea chiusura del tratto stradale con conseguente deviazione del traffico verso via Giusti a Teano Scalo.
L’altro ieri il tratto stradale è stato riaperto al traffico ma, a parere di molti automobilisti e degli abitanti della zona, il pericolo non è stato affatto scongiurato anzi. La rupe che fiancheggia il tratto di strada confinante con il ponte in direzione Maiorisi e l’accesso al laboratorio artigianale di lavorazione del marmo, risulta essere stata letteralmente spogliata di ogni vegetazione, ad occhio nudo si scorge una muraglia di terra che alla prima pioggia si trasformerà in una massa di fango che non potrà dirigersi se non verso l’abitazione e verso il fondo stradale.
Non vogliamo essere allarmisti ma osservando attentamente il risultato dei lavori eseguiti ci chiediamo se i lavori effettuati non abbiano creato una situazione di più grave pericolo avendo eliminata la vegetazione esistente e non si è provveduto ad erigere un muro di contenimento proprio in previsione di possibili frane.
Come dire, il rimedio potrebbe essere peggiore del male!
A.L.