Dopo la pubblicazione dell’articolo sul camaleonte, abbiamo ricevuto da parte di amici e semplici conoscenti, un nuovo spunto per portare all’attenzione di tutti un’altra figura dell’era post-elezioni, che a differenza del simpatico rettile dal colore cangiante facilmente individuabile, si sta muovendo con maggiore attenzione e, perché no, con un pizzico d’astuzia in più. stiamo parlando dell’equilibrista.
Nella comunità circense, trattasi di una persona dotata di un’enorme capacità acrobatica, che gli consente di eseguire numeri al limite del impossibile, come il camminare su di una corda ad un’altezza di 10 m, senza alcuna rete di protezione. in alcuni momenti, mentre la corda flette per il peso dell’atleta, questi oscilla prima da una parte, poi dall’altra. e quando sembra quasi che stia per cadere, ecco che con un colpo di reni si rimette in traiettoria e prosegue indisturbato il suo cammino.
Ebbene, anche tra le vie sidicine é possibile incontrare qualche personaggio del genere, che si comporta proprio come l’artista del circo appena citato. nei giorni scorsi, chi più e chi meno ha commentato l’esito delle elezioni, prendendo le parti di uno o di un altro schieramento. lui no!
L’equilibrista, a sentirlo parlare, quasi sembra che abbia votato per tutti e quattro! Quando vi parla, lo fa con scaltrezza: si guarda prima intorno per osservare chi potrebbe vederlo, ma principalmente chi potrebbe ascoltarlo ed in base a queste semplici considerazioni comincia più o meno ad aprirsi. ed e’ divertente constatare che il suo pensiero varia a seconda di chi potrebbe averlo "intercettato". come un vero funambolo continua a chiacchierare con voi, schivando da perfetto professionista dell’acrobazia, ogni vostro ingenuo e maldestro tentativo di capire per chi abbia votato. ma lui e’ un artista, e difficilmente scoprirà le sue carte. ogni "informativa" che inevitabilmente vi arriverà da parte degli innumerevoli "007" che ci sono in giro, risulterà vana. il nostro amico continuerà a camminare sulla corda in perfetto equilibrio.
Fanno parte del medesimo scenario, ma con parti di secondo livello, equilibristi-apprendisti o apprendisti-equilibristi, che dir si voglia: loro, dopo qualche passo sulla corda tesa, cominceranno ad oscillare tremendamente, fino a cadere. sono ancora dei novizi inesperti, e la loro "x" sulla scheda elettorale non sarà un mistero per nessuno. al contrario, il voto dell’equilibrista e’ e resterà un’ enigma.
Ma poi, in fin dei conti, che senso avrà riuscire o meno a carpire tale segreto?
Voi continuate pure ad insistere, prima o poi il nostro amico dovrà pur fare un passo falso ed inevitabilmente finirà per terra. a quel punto, quando vedendolo sul selciato, confuso per la botta presa, tenterete di incastralo infliggendogli il colpo finale, secondo voi decisivo, ecco che lui raccoglierà tutte le sue forze e, da perfetto equilibrista, tenterà l’ultimo colpo di reni rispondendovi: "io non ho votato !".
Ed alla fine, lui, l’equilibrista, sarà caduto si ! Ma sempre in piedi!!
Luciano Passariello