ancora una volta devo rilevare che sul suo giornale continuano ad essere pubblicate notizie di cui non viene verificata l’esattezza, purchè siano ad effetto scandalistico. Per lei, infatti, quello che conta è colpire delle persone immaginando che, comunque, qualcosa di negativo resti sulla loro reputazione, tanto più che lei non è abituato a fare delle rettifiche, nè tanto meno delle scuse, anche quando è palesemente in torto.
Una persona che si reputa giornalista non dovrebbe agire in questo modo.
Mi riferisco, nella fattispecie, all’articolo da lei pubblicato il 18 marzo in cui si affermava a grandi lettere che, complice la sottoscritta, a Teano non era stata organizzata la settimana della cultura cosa che, invece, era avvenuta in altri luoghi come Santa Maria C.V., Sessa Aurunca, ecc, ecc. Il particolare non trascurabile, però era che già da due anni il Ministero ha abolito la settimana della cultura e le informazioni a cui nell’articolo si faceva riferimento erano relative nientemeno che all’anno 2011!
Piccola SVISTA ma che ha immediatamente fatto aggiungere al coro dei denigratori altri disinformati come quelli della Pro-loco Teanum Sidicinum.
Quando le è stato fatto comunicare da me l’errore marchiano che era stato commesso, ha repentinamente ritirato l’articolo dal suo giornale on-line rifiutandosi, però, di fare qualsiasi forma di rettifica.
Se questa è correttezza!!!
Pensavo che la pessima figura fatta la facesse essere un pò più prudente, invece no: lei è di nuovo pronto a scendere in campo riportando come fossero verità sacrosante delle grosse inesattezze (ancora una volta!) riguardo alla notte dei Musei, riprendendo quanto scritto dal "saggio" Giuseppe Scala e dal "vulcanico" Antonio De Simone. Se si fossero presi la briga di andare a verificare avrebbero visto che il Museo Archeologico di Teano è stato aperto dalle ore 20 alle ore 24 del 16 maggio scorso. Come del resto era verificabile fino al giorno dell’evento sul sito istituzionale all’indirizzo http://www.polomusealenapolibeniculturali.it in quanto secondo la nuova normativa del 29 agosto 2014 queste aperture straordinarie sono decise dai poli museali istituiti con questa medesima legge.
L’elenco dei siti visitabili comprendenti tra gli altri Teano è stato pubblicato anche da giornali come Caserta news, Positano news ed altri.
Il Dott. Salerno, funzionario responsabile della Soprintendenza di Teano, confermando l’apertura del Museo per la notte del 16 Maggio ha anche aggiunto che qualora la Pro loco avesse voluto organizzare qualche evento in quella serata avrebbe tranquillamente avuto il suo appoggio.
Consiglio quindi caldamente anche al signor Luciano Passariello di documentarsi invece di ripetere pedissequamente quanto riportato erroneamente da altri.
Sperando che voglia pubblicare questa mia le porgo distinti saluti.
Gemma Tizzano
Gentile Professoressa,
Immagino che lei mi abbia scritto nella qualità di assessore al turismo, cultura e altro e dunque userò nei suoi confronti il rispetto che per cultura ed educazione personale ho sempre nutrito per le istituzioni. Dunque, lei ha chiesto di pubblicare questa lettera aperta piena di improperi ed offese verso la mia persona (come giornalista si intende) e verso miei validissimi e stimatissimi collaboratori.
Ne avrei fatto volentieri a meno poiché in queste ore la nostra comunità sta vivendo momenti di angoscia per le sorti di una intera famiglia colpita da un grave incidente stradale e siamo impegnati, come sempre ad informare i nostri lettori nella speranza di dare qualche buona notizia. Comprendo comunque che per lei, come amministratrice del nostro comune, è più importante rispolverare una vicenda che lei fa risalire al 18 marzo data in cui non ci risulta di aver pubblicato alcun articolo. Per usare lo stesso metro che lei e la sua giunta sono soliti attuare nei confronti del nostro giornale avrei solo dovuto cestinarla questa lettera ma io sono una persona educata e le risponderò con educazione ricordandomi di aver conosciuto una Professoressa Gemma Tizzano dalle grandi qualità umane e professionali prima di diventare assessore comunale.
La prima risposta è in riferimento alla sua affermazione “una persona che si reputa giornalista…” Signora Tizzano io non mi reputo, io sono giornalista “ ed il riconoscimento non è certo lei che può attribuirmelo, sono i tanti anni di attività e sacrifici che ho dedicato a questo giornale ed alla mia città, , sono le centinaia di migliaia di contatti che da ogni parte del mondo diffondono l’immagine della nostra città, sono i numerosi riconoscimenti che giungono alla nostra redazione, sono le tante persone che spontaneamente e validamente si sono avvicinate a questa attività senza altri scopi se non conservare uno strumento di libertà, per tutti e dunque anche per lei.
Per quanto riguarda le rettifiche e le imprecisioni, le segnalo che molte delle notizie che pubblichiamo sono letteralmente copiate dal Social FB, dove gli iscritti, sotto la loro responsabilità pubblicano notizie e commenti con il solo proposito di informare. Forse sarebbe il caso che lei provvedesse a rispondere direttamente agli autori.
Ma veramente pensa che noi possiamo avere qualche particolare motivo di risentimento nei suoi confronti fino ad utilizzare alcune false notizie per colpire la sua reputazione?
Assessore Tizzano lasci perdere queste permalosità, queste sterili rettifiche, lei ha ben altro da pensare, il suo assessorato non vive un buon momento se si è dovuta affidare alla tanto abusata iniziativa dei balconi fioriti. Un po di fantasia, il suo è un assessorato che potrebbe far rinascere la nostra città e lei ci fa sprecare una pagina di giornale per spiegarci cose che tra l’altro non sono neanche di sua competenza?
Lasci stare De Simone, Scala e Passariello , se li tenga cari perché questa è gente che ama veramente la propria città, ognuno nel proprio ambito e competenze ma, assolutamente e sempre in buona fede.
La saluto gentile assessore, amministrare una città non è una cosa tanto semplice, ci vogliono nervi saldi e poi, dimenticavo che lei mi ha accusato anche di scarsa correttezza, assessore, non è certo lei che mi può insegnare cos’è la correttezza perché le ricordo che benchè invitata alla presentazione del TG , insieme ai suoi colleghi di Giunta, non solo siete risultati clamorosamente ed ingiustificatamente assenti ma non avete ritenuto neanche di inviarci un saluto, anche un semplice pizzino, ma questa non è scorrettezza, somiglia più ad una manifestazione di cattiva educazione.
La saluto molto distintamente
Antonio Guttoriello