Lo sciacallo parte seconda
Signor d’andrea finalmente dopo i miei tanti richiami effettuati in vari consigli comunali, sei d’accordo con me che “lo scontro e la contrapposizione non giovano alla città“. Però come tanti tribuni predichi bene e razzoli malissimo, dimostrando che sei solo un formidabile imbonitore, qual è il venditore ambulante che decanta enfaticamente i pregi della propria merce cercando di ………….. impressionare il cittadino ignaro della realtà dei fatti, rifiutando volutamente che la contrapposizione e la dialettica politica sono il sale della democrazia. E vengo a controbattere la tua narrazione. Da un lato tu proponi un appello all’unione e ……..subito dopo accusi le minoranze di voler fraintendere le parole che tu scrivi con tanta superficialità, mentre le parole che usi sono dure come pietre ed i social di cui ti servi sono mezzi per lapidare. La tua giovane età, che hai sloganizzato con le parole “il futuro siamo noi, il tempo lo trovi“, ti ha fatto perdere l’orizzonte del dialogo e dell’insegnamento dei nostri genitori e nonni che “ la parola ha sette tagli “ e chi occupa la carica di sindaco ha il dovere, prima di esprimersi, di valutare tutti e sette i significati di un pensiero al fine di evitare le polemiche (ricorda che è proprio quando sei convinto di sapere qualcosa che devi guardarla da un’altra prospettiva). Se tu avessi più rispetto per i tuoi cittadini potresti riuscirci con buoni risultati. Quando parli dei predatori della città, dei vari scippi che Teano ha subito e subirà, sappi che la colpa è nostra e solamente nostra di politici miopi ed incapaci. Ricordo alcuni eventi: nel 2005 chi scrive era candidato alla provincia e non fu eletto per una manciata di voti che la mia parte riversò sul candidato di Vairano, il quale per ringraziamento fece istituire a Vairano la sede distaccata dell’Alberghiero, col conseguente depauperamento dell’Istituto di Teano. Stesso comportamento per fortuna senza danni, si è verificato nell’ultima elezione della nostra Pamela, che è stata eletta soltanto grazie ai voti di rapporti seri intrecciati con rappresentanti dei vari comuni, mentre Teano ha dato solo una manciata di voti, avendo la maggioranza preferito altri. Per 18 mesi in consiglio comunale e tutt’ora in tante delibere di giunta non fai altro che insinuare dubbi e\o bacchettare la precedente amministrazione. Queste sì che creano spaccature e divisioni insanabili. Tu parli di mettere al primo posto gli interessi di Teano, ma per fare questo devi rispettare e far rispettare le regole; non come hai fatto tu e la tua squadra, quando nell’ultimo consiglio comunale hai violato apertamente un regolamento, sottoscritto da te e dai tuoi. Perchè in consiglio comunale hai convenuto su proposte della minoranza che il tuo vice ha contraddetto e fatto poi votare in modo diverso? Eppure in consiglio comunale ho pure ammonito te ed tuoi di smetterla di parlarvi male fra di voi! Se per te fare il bene di Teano significa alzare la mano e votare le tante corbellerie, hai sbagliato indirizzo. Le elucubrazioni che hai richiamato in questo post alimentano ulteriori divisioni nella nostra città, perché nessuno ti ha insegnato a dire scusa, ho sbagliato, hai ragione! Devi ancora tanto crescere ! Invece di accampare pretesti, comincia a pacificare la tua stessa squadra, invece di crogiolarti nel tuo autocompiacimento guarda vicino a te. E solo quando avrai recuperato le doti della normale convivenza e messo da parte il tuo delirio di onnipotenza, si potrà cominciare a parlare seriamente di pace sociale e di vero futuro per Teano. Da parte mia e del mio gruppo faremo, in coscienza e conoscenza, la nostra parte sempre e solo nell’interesse di Teano.
Carmine Corbisiero