Si paventava la possibilità che anche l’Ufficio del Giudice di Pace di Teano potesse essere soppresso per motivi di riassetto territoriale e di bilancio del Ministero competente. Ci furono trattative con il coinvolgimento anche dei comuni limitrofi per trovare soluzioni condivise al fine di scongiurare questa ipotesi. Fu raggiunto una intesa con i rappresentanti del Ministero di Grazia e Giustizia con il quale il nostro Comune si sarebbe accollato l’onere relativo al mantenimento della struttura con il trasferimento di alcune unità lavorative dipendenti comunali.
Con la deliberazione di Giunta Comunale n. 122 del 17/06/2014, ha assegnato al suddetto Ufficio cinque unità lavorative: una di categoria D) dott.ssa Margherita Tammelleo, due di categoria C) Sig. Carlo Rossi e sig. Carmine Giacca, uno di cat. B) sig. Francesco Ponticelli, uno di categoria A) sig. Carmine Croce ed un lavoratore socialmente utile, che avrebbero dovuto costituire la pianta organica dell’Ufficio stesso, secondo le indicazioni ministeriali.
Purtroppo il periodo di formazione si è concluso con un esito inaspettato: delle cinque unità lavorative inserite, solo i dipendenti sig. Carlo Rossi (cat. C), con il profilo di cancelliere ed il sig. Carmine Croce (cat. A), con il profilo di operatore, sono stati confermati nelle rispettive funzioni.
Invece i dipendenti dott.ssa Margherita Tammelleo (cat. D), sig. Carmine Giacca (cat. C) e sig. Francesco Ponticelli (cat. B), hanno terminato il periodo di formazione con giudizio negativo e non possono, pertanto, essere immessi nelle funzioni programmate e l’obbligo di fare ritorno da dove erano venuti.
Si pone dunque il problema di garantire comunque la funzionalità di questo importante ufficio, anche in funzione del rinnovato impegno del Sindaco nei confronti degli interlocutori ministeriali, stante il notevole numero di pratiche in corso di trattazione.
Intanto è stata già avviata la procedura interna all’ente Comune per individuare altre figure volontarie che si propongono per sostituire i dipendenti non ritenuti idonei. Si sono già proposti i dipendenti: sig. Antonio De Monaco (cat. C) e sig.ra Gianna Grande (cat. B). Ma non basta ed allora è stata accolta con favore la disponibilità dell’avv. Ferdinando Zanni di dedicare un giorno a settimana in supporto alla strutture dell’Ufficio del Giudice di Pace in attesa del completamento dell’organico.
I tre dipendenti dichiarati non idonei allo svolgimento delle funzioni faranno ritorna alla Casa comunale ed utilizzati secondo le disponibilità, secondo il principio della intoccabilità del posto di lavoro dei dipendenti pubblici.