Durante la prima conferenza stampa del neoeletto Segretario Nazionale del PD Matteo Renzi, è stata ufficializzata la composizione della nuova segreteria nazionale del partico che sarà composta da 5 uomini e 7 donne con età media di 35 anni.
La giovane Pina Picierno si occuperà di legalità e Sud, praticamente l’ambito nel quale dal primo momento ha impegnato le sue migliori energie rendendosi protagonista di molte iniziative finalizzate alla denuncia del grave fenomeno della delinquenza organizzata. Gli altri componenti la segreteria nazionale sono: Luca Lotti coordinatore, Stefano Bonaccini agli enti locali, Filippo Taddei responsabile economico, Davide Faraone al Welfare, Francesco Niccodemo alla comunicazione, Maria Elenca Boschi alle riforme, Marianna Madia al lavoro e Federica Mogherini con delega all’Europa. Ed ancora Deborah Serrachiani alle infrastrutture, Chiara Braga all’ambiente ed Alessia Morani alla giustizia. Il nuovo portavoce della segreteria sarà Lorenzo Guerini.
Un compito arduo e difficile quello che tocca alla nuova segreteria, le aspettative della gente sono tante e la tensione in giro si taglia a fette. Strana coincidenza con il movimento dei forconi che nella giornata di oggi ha avviato una serie di proteste che si stanno estendendo a macchia d’olio su tutto il territorio nazionale. Un compito difficile perché il nuovo Segretario, nonostante abbia ottenuto un eccezionale consenso, dovrà vedersela con i vecchi personaggi che non vorranno rassegnarsi a farsi da parte così facilmente e senz’altro utilizzeranno tutta l’esperienza accumulata in una vita vissuta sempre tra i banchi della politica, quella buona e quella perversa.
Compito assolutamente impegnativo quello che è toccato alla giovane Pina che dovrà vedersela con il grave problema dei rifiuti tossici, della delinquenza che assume ogni giorno contorni di un fenomeno in grande espansione, anche per la grave crisi economica che ormai da anni sta interessando il nostro paese, con punte più elevate proprio al Sud.
Novità si prospettano nel panorama politico nazionale, novità ci aspettiamo dal governo, novità dai partiti vecchi e nuovi che con l’avvento di Renzi sono entrati in fibrillazione perché nessuno sa esattamente quali effetti produrrà unterremoto, anche mediatico, prodotto da questo giovane intraprendente e coraggioso che somiglia tanto al Berlusconi prima maniera, lingua sciolta, grande appeal mediatico, dice le cose che la gente vuole sentirsi dire e ora, non ci resta che aspettare, sperando che non debba passare un altro ventennio per poi scoprire che le parole sono parole ed i fatti sono fatti.
Figueras