Martedì 15 Marzo è stato costituito a Teano il Comitato “No Triv”, composto da liberi cittadini che intendono prendere posizione riguardo al referendum abrogativo che si terrà il 17 Aprile. Il quesito del referendum sarà: “Volete che, quando scadranno le concessioni, vengano fermati i giacimenti in attività nelle acque territoriali italiane anche se c’è ancora gas o petrolio?”.
Invitiamo tutti i cittadini a recarsi alle urne e votare SI, innanzitutto, perché i giacimenti nelle acque territoriali rappresentano una fonte di guadagno irrisoria, che non giustifica minimamente i rischi ad essi correlati. Una minima perdita di petrolio comporterebbe dei danni, ambientali ed economici, infinitamente superiori ai vantaggi derivanti dalle trivellazioni. La nostra vera ricchezza, in tutti i sensi possibili del termine, è il NOSTRO mare e quello che può offrirci e non i giacimenti di petrolio o di gas presenti nelle nostre acque territoriali.
In secondo luogo abbiamo deciso di prendere posizione in quanto riteniamo che questo referendum sia solo l’incipit di un percorso culturale collettivo finalizzato alla rinascita di un’ideologia nettamente e decisamente ecologista. Il cammino sarà, certamente, molto lungo e irto di difficoltà ma non è più possibile chiudere gli occhi davanti al fatto, concreto e ineluttabile, che soltanto l’utilizzo di fonti rinnovabili e sostenibili può garantire la salvaguardia del nostro ambiente e della nostra salute e una definitiva autonomia energetica. Se volete collaborare con noi o desiderate avere informazioni sulle nostre iniziative consultate la pagina facebook “Comitato No Triv – Teano”.
Gianfranco Vicario