Siamo tutti un po’ stanchi di certe sterili polemiche, io in particolare, che son pigro per natura e mi affatico anche a leggere e a guardare intorno al mio eremo. Lasciando perdere quel noioso filosofo gesuita di Fra Tempera, voglio invece sostenere le ragioni della frizzante e simpatica dottoressa Adele Passaretti, per dare forza alle sue ragioni riprendendo direttamente le sue sagge e veritiere parole. “Questa non è un’amministrazione normale” e su questo siamo tutti d’accordo, ma mi è piaciuto il suo sottolineare “il coraggio di presentarsi alle provinciali senza un partito alle spalle”.
Ebbene, fratelli, di coraggio ce ne vuole proprio tanto a fare ciò che hanno fatto, perché è vero che non avevano un partito alle spalle. Più precisamente, avevano un gruppo PDL alle spalle, che gli è servito per vincere le elezioni e con il quale avevano pattuito l’appoggio alle provinciali. E allora? Certo che ce ne vuole di coraggio a proporsi alle provinciali, dopo una tale solenne promessa. Si erano impegnati a dargli “l’appoggio” e che appoggio gli avranno mai offerto? Una spalla per piangere forse? Che straordinario coraggio e che generosità!!! Non gli hanno offerto un appoggio ma un posto di primissimo ordine, per guardare lo spettacolo delle elezioni provinciali. Che straordinario atto di generosità, di altruismo. Infine la capogruppo ha giustamente sottolineato che “Anche questa volta l’amministrazione comunale, con grande senso di responsabilità, ben rappresentato dal sindaco Nicola Di Benedetto……bla bla bla.” Questo punto non è chiaro invece e c’è da domandarsi, ma l’ing. Nicola Di Benedetto, per chi lo rappresenta questo grande senso di responsabilità? Perla Regione Campania forse? Speriamo, almeno lì, visto che comunque il mio eremo ne fa parte. Sono esausto, ho fatto e detto troppo.
Anche se non preghiere, recitate gente, recitate.
Fra Comodo