In vista dell’evento “La festa della Luce”, organizzato dall’ISISS Foscolo, oggi, sabato 24 gennaio arriveranno a Teano, presso il laboratorio Astronomico del Foscolo, il Direttore dell’Osservatorio Astronomico di Atina (Fr) Paolo Rufo e lo scrittore e studioso di astronomia Nicola Severino. “Lo scopo – spiega il preside Paolo Mesolella, è quello di inaugurare a breve, e far conoscere a studenti e genitori il nuovo Laboratorio Astronomico della scuola. I due ricercatori e studiosi aiuteranno i docenti della scuola a conoscere le potenzialità del telescopio della scuola e i vari strumenti a carattere meteorologico e sismico. Un laboratorio, quello del Foscolo, che non ha eguali in tutto l’altocasertano e che è attrezzato con strumentazione tecnica scientifica idonea allo studio della’Astronomia, della meteorologia e della signologia. E’ dotato di un telescopio eletronico che consente lo studio della volta celeste, opportunamente accessoriato con computer, monitor e software specifico. Nel laboratorio, poi, grazie alla stazione metereologica, è possibile lo studio dei fenomeni atmosferici, dal punto di vista meteorologico, con il rilevamento e la rielaborazione dei principali parametri atmosferici. Il laboratorio, presenta inoltre un ‘apparecchiatura sismografica per il rilevamento in continuo degli eventi sismici. L’astronomo Polo Rufo dirige l’osservatorio astronomico “Galileo Galilei” di Atina (Frosinone), il centro è nato grazie alla passione per l’astronomia di un gruppo di appassionati che si è costituito in associazione nel marzo 1968.
Il Centro Astronomico Galileo Galilei, presenta anche un moderno planetario ed un’interessante biblioteca. La sua specola è formata da una torre cilindrica in muratura avente un diametro ed un’altezza di 6 metri; alla sommità è installata una cupola metallica emisferica dal diametro di m. 4,50, entro la quale sono posti gli strumenti ottici. La cupola è montata su un binario circolare, al fine di poter essere ruotata in ogni direzione; vi si accede da una scala interna; All’interno è installato il telescopio principale dal diametro utile di 400 mm. in montatura equatoriale a forcella. Lo studioso Nicola Severino, invece, sparanisano di origene e geometro del Galilei di Sparanise nella sua lunga attività di ricerca nel campo della storia della gnomonica ha dato vita, dal 1989 al 1994, a decine di articoli comparsi su riviste specializzate di astronomia, come il vecchio Orione, Nuovo Orione, Astronomia UAI, Cortina Astronomica e varie altre riviste e bollettini di associazioni astronomiche italiane. Tra i vari libri pubblicati un testo sulla gnomonica del grande gesuita Athanasius Kircher, “Gnomonica Kircheriana” la “Storia della Gnomonica”.