Ormai non ci stupiamo più di nulla. Teano sembra una città abbandonata a se stessa dove l’amministrazione, ben lontana dal suo originario obiettivo, sembra navigare a vista.
In questi giorni ricorreva il 155° anniversario dell’Unità d’Italia, l’incontro che nella mente di tutti è avvenuto a Teano.
Non ci sono opinioni concordanti sul vero significato dell’incontro. Per alcuni non ha alcun valore ed è etichettato come “solo un incontro”, per altri ha avuto un sapore di sconfitta, per altri ancora un falso storico e la dimostrazione che con la corruzione si è creata l’Italia e con la stessa corruzione la si sta uccidendo per altri infine la nascita di una grande Nazione e quindi per noi motivo di orgoglio.
Abbiamo assistito increduli ai festeggiamenti organizzati dall’amministrazione comunale, a dir poco imbarazzanti. Abbiamo spesso sentito parlare di programmazione, progettazione, creazione di sinergie, tutte belle parole ma purtroppo non riescono a trovare un riscontro pratico. Ad esempio era tanto difficile creare una reale sinergia con cioccolateano (magari organizzando l’evento nel fine settimana del 24-25 ottobre) creando dei percorsi dedicati, organizzando dei dibattiti aventi come tema l’Unità d’Italia, il Brigantaggio, soprattutto in questo momento che il revisionismo storico di quel periodo sta vivendo un risveglio culturale non indifferente , la questione meridionale, insomma dibattiti che potevano porre le basi per studi “seri” di quel periodo .
Ed invece dobbiamo registrare solo eventi che di interessante hanno ben poco, festeggiamenti organizzati solo per etichetta. Ma perché non ripartire proprio da quella data per rilanciare il nostro Paese? Perché continuare con questo lassismo?
Noi non ci vogliamo rassegnare, siamo orgogliosi del nostro piccolo paese e di tutto quello che gli appartiene. Siamo orgogliosi del ruolo che ha ricoperto nel passato, delle bellezze storiche, monumentali per non trascurare quelle naturali e paesaggistiche e dell’immenso potenziale che tutto questo potrebbe avere.
Siamo stanchi di vedere susseguirsi amministrazioni incapaci di operare efficacemente, che si limitano a svolgere ruoli di ordinaria amministrazione e che purtroppo hanno portato un senso di assuefazione alle sconfitte.
In Italia adesso c’è la moda di scaricare le colpe sulle precedenti amministrazioni, e come luogo simbolo dell’Unità nazionale non potevamo essere da meno ma quando vedremo qualcuno che si assumerà le proprie responsabilità? Qualcuno che avrà il coraggio di esporsi con decisione anche impopolari ma che servono al paese, qualcuno che avrà il coraggio di rischiare, Qualcuno insomma che Amministri.
I Fratelli d’Italia