Non ci stanno a subire incolpevolmente le proteste dei genitori che rivendicano il rispetto della tempistica per la consegna dei libri di testo da assegnare agli alunni della scuola primaria di questo Comune. Cercano di spiegare i motivi per cui non ancora hanno provveduto all’approvvigionamento dei testi per l’anno scolastico 2016/17 ma sembra che le loro spiegazioni non servano a placare la rabbia dei genitori degli alunni ed allora hanno deciso di affidare al seguente comunicato stampa le ragioni di tale situazione e contemporaneamente sollecitare la struttura finanziaria del Comune, a rispettare i tempi di pagamento, divenuta ormai la vera piaga dell’attività amministrativa dell’Ente comune.
“I titolari della libreria Finocchi Massimo e della libreria Express News di Quaglieri Ivan, fornitori dei testi scolastici per la scuola primaria nel comune di Teano, si scusano del disagio che stanno arrecando alla propria clientela per la distribuzione dei testi scolastici. Avvisando le stesse che i suddetti hanno chiesto un incontro in tempi rapidissimi con il Sindaco, il personale addetto all’ufficio scolastico e quello delle politiche sociali in data 19 luglio con il protocollo n° 0011529, per chiarire alcune modalità circa la consegna dei testi scolastici onde evitare problemi seri alle attività commerciali nonché familiari venutesi a creare negli ultimi due anni, ad oggi non ancora hanno ricevuto nessun invito”.
I problemi che i titolari delle due cartolibrerie avrebbero voluto illustrare al Sindaco ed agli incaricati del settore scolastico del Comune sono praticamente riconducibili a problemi di carattere economico, ritenuti non più sostenibili dalle finanze delle due attività commerciali.
In pratica le procedure utilizzate negli ultimi due anni e che si vorrebbero modificare si possono riassumere in poche parole in: Assegnazione delle cedole librarie alle singole famiglie in funzione dei testi scolastici stabiliti dalle autorità preposte per ogni singolo alunno, consegna ai rappresentanti dei singoli alunni delle cedole da presentare in libreria per il ritiro dei testi scolastici. Il commerciante intanto ha dovuto acquistare i testi necessari ed anticiparne il relativo costo.
A conclusione della operazione di consegna ogni commerciante presenta agli uffici comunali la distinta di tutte le cedole raccolte e la fattura per l’intero importo dei libri consegnati alle famiglie.
Nel giro di trenta giorni gli uffici comunali dovrebbero saldare l’intero importo delle fatture. Quest’ultima operazione sembra che per gli anni 2014-2015 non sia stata effettuata, certamente non completamente e comunque non rispettando i tempi. Da qui la impossibilità da parte dei commercianti di esporsi ad una nuova anticipazione. Non si tratterebbe dunque di non voler offrire un servizio alla collettività ma di non essere in grado di sostenere anticipazioni economiche che si aggirano complessivamente in circa 20 mila euro. Considerando la tipologia di attività commerciale si tratta di importo assolutamente impegnativo.
Proprio per evitare disagi alle famiglie degli alunni che nel prossimo mese di settembre dovranno recarsi a scuola muniti dei libri di testo, i titolari dei due esercizi commerciali avevano lo scorso luglio protocollato una formale richiesta di incontro al Sindaco, al personale dell’ufficio Pubblica istruzione ed a quello delle politiche sociali per avere un incontro al fine di affrontare e risolvere le problematiche appena illustrate e scongiurare disagi alle incolpevoli famiglie degli alunni.
Il tempo stringe, il nervosismo sale ed i commercianti chiedono solo di incassare moneta mentre fanno vedere il cammello.
Severino Cipullo