Domani è la" Festa della donna" pertanto,penso,che il variegato mondo,maschile,si appresti,come ogni anno,per quello che può e deve, a dar mano,a quanto,l’animo umano,possa,voglia e sa esprimere:,un augurio dolcissimo a queste creature vettore di vita e rappresentanti uniche della continuità della specie
Fermo al cerimoniale,posto in narrativa,personalmente vorrei lanciare un appello,affinchè l’attivismo,partito il 25 novembre .è terminato l’11dicembre, 2014 relativo,alla giornata,mondiale contro la violenza sulle donne,diventi un modus vivendi permanente.Vigilare sul reato di Stalking,che di recente il governo voleva depenalizzare,pratica comportamentale perversa,che ha provocato e provoca ancora,tanti lutti e tragedie familiari. Lo Stolking,dunque è diventato un fenomeno pervasivo che aumenta giorno per giorno a dismisura,senza che le istituzione ci pongano rimedi,come se la cosa non fosse un fenomeno sociale,ma solo un accadimento,caratterizzante un fatto privato,
Il problema dunque dovrebbe diventare un argomento di informazione,attraverso una opera di sensibilizzazione che coinvolga,gli organi istituzionali,le famiglie,la scuola,e le associazioni varie,al fine di inculcare,nell’animo delle persone,il seme della amorevolezza.Un sentimento di civiltà esistenziale,attraverso il quale l’uomo possa vivere un rapporto di rispetto e dedizione nei riguardi del prossimo,ma in particolare nei riguardi delle donne.Quindi porre riparo al fenomeno dilagante, con una azione di prevenzione ed informazione capillare,specie fra le donne,Dal che ne deriva che l’unica chiave di lettura per fermare e spiegare omicidi efferati e stragi familiari,è cercare di capire la spinta emotiva che genera,tali atteggiamenti inconsulti,e trovare dei correttivi e delle potenziali spie per attenzionare le donne. . Dall’analisi di molti accadimenti si evince chiaramente che la maggior parte delle persone che commettono queste nefandezze, sono quelle che hanno un vuoto nel cuore,quelli che hanno una totale sconnessione di sentimenti e non riescono a distinguere il bene dal male.Persone incontrollate nelle propie pulsazioni,, che vedono gli altri,come ostacoli alla realizzazione dei propi desideri e molte come oggetti di propietà o di possesso di cui ci si può anche sbarazzare o liberare in qualsiasi momento..
Pertanto,donne,siate padrone di voi stesse,in modo che nessuno possa tiranneggiarvi ed esercitare su di voi la minima ombra di privilegio.non siate eterne bambine in balia di uomini stupidi,infantili,e insensibili.Non lasciate passare nella vostra interiorità,ciò che non è autentico,ma solo infingimento.Rifugite gli incantesimi di uomini che sotto le mentite spoglie vi tolgono il respiro,la tranquillità interiore e molte volte la vita.Quando avete qualche problema di comunicabilità o siete arrivate al punto di rottura nel rapporto a due,cercate di stare in mezzo agli altri,e non subite angherie e vessazioni di chicchesia, stando muti e soli:la vita è vostra e dovete difenderla Denunciateli,smascherateli e metteteli alla berlina per quelli che potete,e consultatevi sempre con chi vi può aiutare ed esservi di conforto.Dal momento che non c’è niente di duraturo:VIVETE!
Siate libere in modo che a nessuna di voi dovrà servire ,l’approvazione del domino o maschietto di turno.Quindi in alto i cuori,con la consapevolezza che la valenza della femminilità vera,,oggi si misura con parametri,diversi,rispetto al passato Una femminilità non più concentrata sui tradizionali canoni estetici,anelastici,ma sul ruolo,che con dure lotte,,le donne sono riuscite a conquistare nell’ambito della società.;Sulla soluzione di problemi reali,riguardanti il loro mondo,sullo scandagliamento dei loro sogni, de loro desideri,delle loro aspettative e del bisogno irrinunciabile di colorare la vita in maniera diversa,per diventare padrone assolute, uniche,della propia esistenza e del propio destino,
Donne un inchino e un abbraccio affettuoso.
Antonio Umbaldo