Diamo uno sguardo al pianeta calcio di casa nostra ma le cose non si prospettano per niente buone. A parte il Casale di Teano in seconda categoria che viaggia dall’inizio di campionato nei piani alti della classifica, ora occupa il quarto posto in classifica dopo la vittoria esterna nel derby cittadino contro il Real Teano per due a uno, con 32 punti, per il resto brutte notizie e non solo per le rispettive sconfitte subite dal Real Teano appunto nello scontro cittadino contro il Casale e lo Zupo che ha perso l’incontro casalingo per uno a quattro contro la prima in classifica il Quarto che condivide la vetta con la Frattese, ma per le rispettive posizioni di classifica.
Lo Zupo quest’anno non può certo vantare una sorte favorevole, spesso si è raccontato di partite perse per un semplice episodio sfortunato o per un incontro dominato ma poi perso, insomma la dea bendata non è stata certo generosa. Sta di fatto che la prima squadra locale naviga alla penultima posizione in classifica a 19 punti in condominio con il Mondragone e le prospettive non sono certo delle migliori se si pensa che già con il prossimo incontro la squadra di Tabacchino dovrà far visita alla forte compagine di Monte di Procida.
Diverse sono le prospettive in seconda categoria dove il Casale, come si diceva in premessa, ha mantenuto durante tutto il torneo un andamento abbastanza regolare ponendola stabilmente nei piani alti della classifica con buone possibilità di disputare i playoff, al contrario del Real Teano, squadra del presidente Montanaro che naviga dall’inizio del torneo occupando l’ultimo posto in classifica con soli due punti raccolti negli unici due pareggi e zero vittorie. E’ inutile dire che le premesse perché si verificasse una simile debacle da parte del Real c’erano già quando il torneo è partito, troppe le incognite, i vuoti da ricoprire e lo sfortunato abbandono del Mister Scoglio hanno contribuito a rendere quasi impossibile la permanenza nella categoria di questa squadra simpatica ma purtroppo mancante degli elementi essenziali per competere decentemente.
Onore comunque al team che nonostante la situazione di classifica continua a presentarsi puntualmente su tutti i campi per ultimare con dignità questo sfortunato campionato.
Non ripeteremo le solite considerazioni che abbiamo svolto in buona parte del campionato, cioè la necessità che nello sport sidicino si arrivi ad una definizione e composizione di una società sportiva che rappresenti tutti, che ottimizzi gli sforzi economici ma soprattutto sia in grado di dare spazio alle tante risorse calcistiche presenti nella gioventù locale.
Noi non lo ripeteremo ma ci auguriamo lo stesso che chi gestisce lo sport calcistico sidicino si renda conto che i tempi sono cambiati e che anche nello sport, soprattutto in quello paesano, sono finiti i tempi dello spreco e tre squadre in una città come Teano, sono davvero troppe.
Marco Guttoriello