L’argomento è stato variamente commentato da alcuni cittadini, molto bene informati, che però in qualche caso sono andati oltre con la fantasia prevedendo addirittura scenari molto più drastici. Nell’impossibilità di interloquire direttamente con gli interessati ci siamo limitati a ricostruire la vicenda solo con quanto non può essere smentito.
Il giovane amministratore Pierluigi Landolfi è stato eletto nelle ultime amministrative vinte dalla lista capeggiata dal Dott. Dino D’Andrea, attuale sindaco della nostra città. Il lusinghiero risultato elettorale faceva prevedere per lui un importante incarico all’interno della Giunta comunale ma, voci di dentro riferiscono che avesse rinunciato ad una delega a favore della cugina avvocato Brunella Balbo, figlia dell’ex sindaco di Teano avvocato Ciro Balbo protagonista della politica teanese nei decenni passati quando lo scudocrociato dettava legge sia in politica che nella vita amministrativa cittadina.
La rinuncia all’assessorato gli valse però la nomina a Capogruppo della maggioranza e la delega all’ecologia, da lui stesso indicata come preferenza. Una delega molto impegnativa perché relativa ad una problematica quella della raccolta e smaltimento dei rifiuti cittadini che portava con se una storia non molto chiara di rapporti contrattuali, procedure di assegnazione appalti, gare mai espletate, proroghe alla Società Termotetti S.p.A. poi destinataria di alcune indagini che coinvolsero anche il nostro comune.
Purtroppo il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti gestito dalla Ditta TLZ srl di Ailano ha creato non pochi grattacapo al consigliere delegato. Scioperi per mancato pagamento delle competenze ai lavoratori, disservizio nella raccolta dei rifiuti ingombranti e blocco dell’attività di spazzamento con disagi denunciati dagli abitanti di molte zone di Teano Centro e frazioni. Proprio noi ci siamo occupati più volte di denunciare disservizi relativi sia allo spazzamento cittadino che alla sospensione dello smaltimento dei rifiuti ingombranti, tuttora sospeso.
E’ in questa complessa situazione che si è verificato il colpo di scena: il consigliere delegato Pierluigi Landolfi prende carta e penna e protocolla la sua rinuncia indirizzata al Sindaco con cui ha inteso formalizzare la decisione di rimettere nelle sue mani la delega alla guida del settore ambiente. In un breve passaggio contenuto nella lettera di rinuncia, spiega che, in previsione del pensionamento dell’attuale Capo Ufficio Ecologia il dott. Palumbo, si sarebbe aspettato che la Giunta deliberasse di affiancare una risorsa presso l’ufficio del dott. Palumbo per un opportuno addestramento prima del previsto subentro. Ma ci sarebbe dell’altro, sembra infatti che la proroga alla Società TLZ per quanto riguarda lo spazzamento, dovrebbe scadere agli inizi di dicembre con la teorica impossibilità di prorogare ulteriormente l’incarico alla LTZ fino alla fine dell’anno in quanto in bilancio non sarebbero stati impegnati circa 60mila euro per l’attività di spazzamento.
Non conosciamo la reazione del sindaco alla decisione di Landolfi ma c’è da attendersi da parte delle minoranze consiliari in occasione del prossimo consiglio comunale, la richiesta di conoscere come il sindaco intende affrontare questa situazione imprevista, i tempi, chi sarà il nuovo delegato o addirittura se può ritenersi realistico attendersi un rimpasto di Giunta già preannunciato dallo stesso Sindaco in una recente occasione. Chiarimenti al Consigliere Landolfi nella qualità di Capogruppo di maggioranza saranno presumibilmente richiesti dagli stessi consiglieri di maggioranza che, non si spiegano come un Capogruppo di maggioranza possa attivare una procedura che in pratica contiene un vero atto d’accusa alla stessa maggioranza.