
Una fase dell’incontro: da sn. il sindaco N.Di Benedetto, Corrado cipullo, Antonio Valestro, Tommaso De Simone, Claudio Papa, Flavio Lombardi, Marco Guttoriello e Giuseppe Sorrentino
Quella realizzata venerdi 26 maggio scorso presso l’accogliente locale di Teano Scalo, il Bar Moonlight, non è stata solo una giornata di incontro, preferiamo definirla una giornata di chiarimento vero, profondo sul progetto La Precisa che i promotori hanno definito:” Progetto per un rilancio dell’ex stabilimento La Precisa, sito industriale dismesso valorizzando la naturale vocazione produttiva, agricola ed ambientale”.
Quando si vuole chiarire qualcosa si portano solitamente argomenti concreti e interlocutori affidabili. Venerdì c’erano tutti gli ingredienti. Proviamo noi allora a riordinare le idee perchè le cose che abbiamo ascoltato dai tanti relatori intervenuti sono tante ed ognuna merita lo spazio necessario per essere collocata nella giusta posizione.
Premettiamo una cosa che spesso si da per scontata ma scontata non è: c’è un imprenditore proprietario dell’area industriale acquisita dalla procedura fallimentare de La Precisa S.p.A.. Come tale ha non solo il diritto ma riteniamo il dovere di immaginare una riutilizzazione dell’area che, come recita il relativo progetto ha una vocazione produttiva, agricola e ambientale. Interesse della comunità direttamente interessata dovrebbe guardare a questa ipotesi con maggiore ottimismo agevolando al meglio l’approccio iniziale e fugando ogni diffidenza che risulta infondata e francamente incomprensibile.
Del progetto abbiamo detto, tutti convinti che si tratta della migliore soluzione possibile, lo ha affermato Corrado Cipullo, dopo aver fatto un utile riassunto delle motivazioni e condizioni che hanno spinto l’Amministratore Antonio Valestre a dare il via a questo progetto tanto ambizioso da essere definito un sogno. Di grande supporto a Cipullo si è rivelata la grande esperienza maturata alla Presidenza del Consorzio Area Sviluppo Industriale di Caserta.
Circa la validità dell’idea progettuale se ne è dichiarto convinto il sindaco Nicola Di Benedetto deciso a garantire le migliori condizioni, pronto ad instaurare un rapporto chiaro e collaborativo con i gestori del progetto perché le previste procedure di competenza comunale vengano svolte nei tempi giusti per non penalizzare la tempistica del progetto. Condivisa da tutti è stata la conclusione del suo intervento: ” E’ necessaria la partecipazione di tutti per la realizzazione di un progetto così complesso ed impegnativo ma rispettando ognuno il proprio ruolo ed assumendosi conseguenzialmente le rispettive responsabilità”
Parole chiare e concetti precisi sulle potenzialità dell’area in funzione delle finalità proposte sono state espresse dal dott. Claudio Papa, noto imprenditore dolciario delle Marche interessato direttamente a che nell’area si possa sviluppare un ciclo virtuoso partendo dalla produzione locale delle nocciole e mandorle, con raccolta e lavorazione in siti produttivi inseriti nell’area La Precisa. La via del nocciolo è stata confermata anche da Dante Del Vecchio rappresentante della filiera del nocciolo che in un precedente convegno sul nocciolo aveva già ampiamente illustrato le grandi prospettive commerciali legate a questo prezioso prodotto. Una novità assolutamente lontana dalle conoscenze di molti dei presenti, è stata prima anticipata dal dott. Giuseppe Sorrentino ricercatore del CNR e poi illustrata dal Presidente nazionale della rete d’impresa Italcanapa Maurizio Salice: le grandi potenzialità che può offrire la coltivazione della canapa. Altre idee sono state prospettate tra le quali quella che sembra maggiormente e utilmente realizzabile sarebbe la piattaforma del freddo o logistica del frigo.
Tante idee e tante ipotesi sono state formulate, tutte concretamente supportate da ragionamenti assolutamente condivisibili non da faccendieri improvvisati ma da professionisti singolarmente esperti nelle singole materie trattate. In una occasione così impegnativa che definiamo solenne non poteva mancare il riconoscimento dei due organismi provinciali che dovrebbero accogliere ed assistere la nuova realtà nelle sue diverse sfaccettature, ci riferiamo alla Camera di Commercio ed alla Confindustria Caserta. Per la Camera di commercio era presente il vertice dell’Ente il dott. Tommaso De Simone che ha sentito doppiamente la responsabilità di non far mancare il proprio contributo anche come cittadino teanese, sottolineando la completa condivisione del progetto e garantendo sull’affidabilità dei relatori che lo avevano preceduto. A rappresentare la Confindustria, in assenza del Presidente Gianluigi Traettino, sono intervenuti due giovani componenti della Giunta Provinciale , Flavio Lombardi e Marco Guttoriello: due giovani ma con le idee chiare su quello che serve effettivamente a questo territorio in cui il poco lavoro disponibile, è possibile individuarlo solo in agricoltura e in due Enti pubblici come il Comune e l’ASL. I giovani imprenditori si sono impegnati a portare in Giunta di Confindustria le istanze che sono emerse nel corso dell’incontro e garantire la massima assistenza durante le fasi di realizzazione del progetto e successive.
L’incontro è stato preceduto da una visita dell’intera area industriale dismessa, in cui erano visibili le attività di bonifica ambientale in corso di completamento che purtroppo ancora una volta sono state oggetto di una allarmistica informazione da parte di organi di informazione locali che mostrano completo disinteresse per quelle che sono le concrete aspettative della popolazione non solo teanese ma anche del bacino circostante.
Un incontro utile, cui hanno partecipato, il coordinatore del comitato delle Associazioni il Prof. Giuseppe Lacedera, singoli rappresentanti di alcune associazioni culturali, imprenditori locali, singoli consiglieri comunali (Nella Lonardo e Rosaria Pentella) rappresentanti di partiti politici e comuni cittadini.
L’Amministratore di Napoli Est Srl Antonio Valestre al termine dell’incontro, non ha nascosto la propria soddisfazione ed ha tenuto a precisare che:” Io non sono un buon oratore, sono un uomo pratico che preferisce fare. Oggi ho maturato ulteriormente la convinzione che le premesse sulla realizzabilità del progetto ci sono tutte e mi ha gratificato il supporto dei rappresentanti dei vari Enti e Istituzioni intervenute a cui rivolgo il mio personale ed aziendale ringraziamento”.
Palese soddisfazione è stata espressa da tutti e la consapevolezza di avere avviato un percorso di confronto costante e opportuno perché tutto sia condiviso da tutti, nell’interesse di tutti.