Abbiamo pubblicato ieri un articolo che, partiva dal manifesto fatto affiggere dal comandante dei vigili Urbani il quale, giustamente richiamava l’attenzione dei proprietari di cani, di girare con secchiello e palettina per raccogliere la cacchina dell’amico fido, quando si trovano a passeggio per le strade della città.
L’articolo si è invece concluso con una contestazione allo stesso Comandante che ha imbrattato le mura della città facendo esporre i suoi manifesti fuori dagli spazi previsti allo scopo. Come spesso accade, quando qualche collaboratore coglie il segno su un problema molto sentito dall’opinione pubblica, si verifica una totale condivisione sul contenuto, come per l’articolo dell’ottimo Passariello. Ma, cosa ancora più importante, sono pervenute in redazione, decine di segnalazioni che invece denunciano la presenza di un numero enorme di cani randagi che stanno popolando le strade della nostra città.
Un giovane lettore ci chiede se il Comandante invece di preoccuparsi della cacchina si fosse preoccupato di più del problema dei cani randagi (a tal proposito ci sono pervenute anche eloquenti foto), addirittura nella giornata di ieri è stato avvistato sulla collina di S.Antonio, luogo preferito dai cani, un branco composto da 12 cani. Un altro lettore ci chiede di sapere in quale modo e con quali misure l’amministrazione comunale ha affrontato il problema del randagismo? Se il proprietario di un cane è tenuto a smaltire la cacchina del proprio amico fedele, chi smaltisce le cacchine dei cani randagi? Ci chiedono di indirizzare la domanda al Comando dei vigili Urbani, sempre così pronto a comunicare con la cittadinanza per annunciare sanzioni contro questo o contro quello.
Una cortese signora ci ha segnalato che da qualche settimana non effettua più la normale passeggiata pomeridiana, tra l’altro suggerita dal proprio medico, perché l’ultima volta ha dovuto usare l’ombrello per scacciare tre cani che ringhiavano nei suoi confronti, all’altezza della scuola media Laurenza in Viale S.Antonio.
Denunciamo pubblicamente, e non è la prima volta, a nome dei numerosi cittadini che ci hanno scritto, il fenomeno del randagismo e chiediamo ai servizi competenti di prenderne atto anche attraverso la consultazione dei numerosi messaggi che ci sono pervenuti che già da ora mettiamo a disposizione.
Severino Cipullo