Guardando queste foto sarebbe facile rispondere: Bastano poche persone che decidono di impegnarsi per donare un’ora di spensieratezza ad altre persone che hanno attraversato buona parte del percorso della loro vita e per questo con lo sguardo rivolto al passato, ai ricordi più cari, ai sentimenti coltivati e non più raccolti.
E se tutte queste persone si incontrano, in una fredda giornata di febbraio e se, come sottofondo, puoi ascoltare il suono magico di un’antica fisarmonica che accompagna il canto di una persona amica, se capita anche di ascoltare la voce di un figlio che dedica un’antica poesia alla propria madre come una dichiarazione d’amore e se osservi la delicatezza con cui una donna dall’aspetto
giovanile, a dispetto dell’età, porgere un semplice bicchiere d’acqua sulle labbra di una donna non più autosufficiente e se scorgi una mano giovane che accarezza un volto segnato da mille rughe, se tutto questo si realizza, e tu eri la, puoi dire di aver vissuto in diretta il miracolo dell’amore.
A. G.