Non meno di un anno fa Teano accolse Paul Connet, scienziato ed attivista ambientale tra i fondatori della strategia Rifiuti Zero, esponendo ai giovani studenti la sua “rivoluzione” ecologica. Oggi, possiamo dire che i nostri amministratori hanno percepito l’importanza sociale ed economica di quelle parole. Il fondamento su cui si baserà questa piccola ma grande rivoluzione ecologica è molto semplice: “chi inquina, paga”- afferma il primo cittadino. La giunta comunale, ha infatti approvato il bando di gara per il servizio di Igiene urbana che comprende al di là della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti, anche una serie di attività e servizi aggiuntivi: spazzamento stradale, diserbo stradale, pulizia aiuole, rimozione a seguito di segnalazione dell’Ente dei rifiuti abbandonati, arredo urbano, etc. L’obiettivo sarà una diminuzione del quantitativo finale dei rifiuti destinati allo smaltimento in discarica, ma soprattutto l’introduzione della Tariffa Puntuale che andrà a sostituire quella oggi vigente. Dunque, non ci sarà più una quota fissa ed una variabile, basata per una parte consistente sulla superficie dell’abitazione, ma una tariffa individuale basata sull’effettiva produzione di rifiuti da parte del singolo cittadino. Il cittadino, pagherà in base a quanto indifferenziato produce. Nella pratica questo progetto è molto semplice: i cittadini riceveranno dei sacchetti al cui interno è inserito un microchip e la lettura, da parte degli operatori, consentirà di associare il codice del sacchetto al proprio utente. Un metodo molto semplice e trasparente che mira alla riduzione dei rifiuti, e al riciclaggio. Come afferma il Sindaco D’Andrea, l’obiettivo cardine è il coinvolgimento del cittadino, e cioè sensibilizzare il cittadino sul tema ecologico per promuovere ed incentivare il corretto funzionamento di questo sistema. A tal proposito, nel prossimo Consiglio si discuterà sul regolamento “Osservatorio Rifiuti Zero” che vedrà la partecipazione diretta dei cittadini.
Sara Finocchi